Sono due gli studenti del plesso delle medie “Alessandro Manzoni” dell’Istituto comprensivo “Francesco Maria Salerno” diretto dalla professoressa Licia Salerno che avendo superato recentemente le semifinali dei Giochi matematici, andranno a disputare a Milano la finale nazionale che il 25 maggio si terrà all’Università Bocconi di Milano.
Sono l’alunna Maria Luce Ragusa della 2a classe sez. C e l’alunno Giorgio Cona della 1a classe sez. E, entrambi col genio della matematica.
Sono 30 gli alunni della media Manzoni che il 23 febbraio scorso hanno disputato i quarti di finale in modalità on line, dei quali 17, avendoli superati, hanno partecipato alla semifinale territoriale che il 16 marzo scorso si è svolta a Gela, presso l’Istituto Comprensivo “Ettore Romagnoli”.
Semifinale territoriale in seguito alla quale nella categoria C1 si sono qualificati alla finale nazionale presso l’Università Bocconi di Milano gli alunni Maria Luce Ragusa e Giorgio Cona.
Un prestigio per la scuola che dal 2008 partecipa ai “Campionati Internazionali di dei Giochi Matematici” organizzati dall’Università Bocconi di Milano in collaborazione con il Centro Pristem e che sono accreditati dal Miur per valorizzare gli alunni “Eccellenze” di matematica
“La nostra scuola” afferma il prof. Aldo Branciforti, referente del progetto”, vuole diffondere fra le ragazze e i ragazzi l’interesse per la matematica con la partecipazione a gare nella quali occorrono voglia di giocare, grande impegno, determinazione, una buona conoscenza della matematica e capacità intuitive”.

I 30 alunni infatti, per la disputa dei giochi matematici, sono stati preparati dai professori Aldo Branciforti e Salvatore Di Noto, i quali adesso gioiscono per la qualificazione dei due loro alunni alla finale nazionale. Soddisfatta anche la professoressa Licia Salerno, dirigente scolastica, la quale si è complimentata con i due docenti e gli alunni per la loro brillante performance.

Nella foto, da sinistra, il professor Aldo Branciforti, Giorgio Cona, la dirigente scolastica Licia Salerno, Maria Luce Ragusa e il professor Salvatore Di Noto.