Sono stati premiati domenica sera nella sala della Biblioteca comunale “Mario Gori” i 16 allestitori dei presepi che hanno partecipato all’Ottavo Concorso “Amici del presepe” che nell’ambito delle manifestazioni del “Natale 2023”, hanno bandito con il patrocinio del Comune l’Associazione culturale “Amici della musica” di cui è presidente Rosario Monteleone e la Comunità alloggio Led di cui è rappresentante legale Filippo Toscano.
Un concorso avente come unica sezione quella del “presepe tradizionale” allestito con creatività e visioni soggettive.
Presenti alla cerimonia di premiazione l’assessore alla cultura Marianna Avila che ha personalmente curato l’organizzazione e delle manifestazioni natalizie in città, i componenti della Giuria avvocato Francesco Iannì (presidente e garante), don Daniele Centorbi (teologo), l’architetto Valeria Spadaro e Massimo Ragusa (artista presepista), i quali dopo avere visitato i 16 presepi iscritti al Concorso, hanno selezionato i primi tre classificati, nonché Rosario Monteleone, presidente degli “Amici della musica” ed Evelin Toscano, assistente sociale della Comunità alloggio Led che ospita disabili psichici e che ha messo in palio i premi per i primi tre presepi classificati.
La Giuria ha disposto il conferimento del premio di 200 Euro al presepe primo classificato allestito da Vincenzo Quinci, l’assegnazione del premio di 100 Euro al presepe secondo classificato realizzato da Vincenzo Occhipinti e l’attribuzione della somma di 50 Euro al presepe terzo classificato creato da Gaetano Buccheri.
Sono stati altresì consegnati gli attestati di partecipazione agli altri allestitori dei presepi iscritti al Concorso, ovvero a Erika Ferrera, Stella Di Grazia, Maria Chiara Buttafuoco, Elvira Sammartino, Maria Eercolani, Daniele Rizzo, Maurizio Alma, Francesco Vigna, Salvatore Emulo, Andrea Amato, Francesco Trubia, alla Fidapa ed all’Innerwheel.
La Giuria ha tenuto conto come criterio di valutazione dei presepi della lavorazione artigianale rispetto alla tradizione, del tipo di materiale utilizzato, dell’aspetto religioso e spirituale e della qualità dell’opera nell’insieme.