Niscemi: movida in centro storico, schiamazzi e risse. «Ci sentiamo impotenti»
di Alberto Drago
È trascorsa poco più di una settimana dall’incontro che il primo cittadino ha avuto con una nutrita rappresentanza del comitato di quartiere del Centro storico e le forze dell’ordine, nel corso del quale sono state discusse le problematiche di totale invivibilità che nei fine settimana turbano la tranquillità dei residenti, oramai sempre più in preda alla sosta selvaggia dei veicoli, ai vandali, agli schiamazzi serali e notturni, alle continue liti e risse che si verificano tra gruppi di adolescenti che si concentrano in massa nelle strade del luogo, senza più dare pace ai residenti.
Nell’incontro sono state delineate le misure da adottare volte a prevenire e ridimensionare il fenomeno, ma ciò nonostante sabato sera scorso, i residenti della vie San Basile angolo via Verdi e Contessa si sono ritrovati nuovamente ad essere turbati dalle urla e dagli schiamazzi di gruppi di giovani riuniti dietro i portoni d’ingresso delle abitazioni fino ad oltre le 3 della notte e che addirittura, a dire dei residenti avrebbero “ballato” sopra i cofani e le tettoie delle auto e fino ad avere lasciato i cartoni delle pizze da asporto, le bottiglie e le lattine delle bevande alcoliche e non consumate dietro i portoni delle abitazioni e sui marciapiedi.
Immancabili dietro le porte d’ingresso delle abitazioni le chiazze di vomito e urine per le quali i residenti del centro storico continuano a sentirsi impotenti, sotto scacco e arrabbiati.
“Abbiamo chiamato le forze dell’ordine per un ennesimo sabato sera invivibile” racconta una residente, “è arrivata una pattuglia che al momento ha indotto i ragazzi che stazionavano a gruppi di 20 nella strada ad andarsene.
Poco dopo però, è accaduto che i gruppi di ragazzi che si erano dileguati alla vista della pattuglia, sono ritornati nuovamente a radunarsi nella strada ed hanno ripreso gli schiamazzi interrotti.
La situazione è invivibile” aggiunge la residente, ”non riusciamo più a dormire ed abbiamo l’impressione che tutte le nostre lamentele non vengono ascoltate.
Le forze dell’ordine è ovvio che fanno quello che possono in base alle loro unità disponibili, ma dico che ci vorrebbero controlli più a tappeto, anche con l’impiego dell’Esercito e l’attuazione di ordinanze che vietano nei fine settimana lo stazionamento dei giovani e la consumazione di pizze da asporto e bevande nelle strade.
Alcuni vicini di casa che sono rientrati dall’Estero e dal Nord Italia per trascorrere le ferie estive in città”, conclude la donna,” sono rimasti avviliti per quanto si verifica, sottolineando che in Svizzera o in Germania, simili comportamenti non sarebbero tollerati”.
A complicare la situazione anche le auto parcheggiate sopra i marciapiedi in entrambi i lati delle strade e proprio davanti le porte d’ingresso delle case.