Era il 2012 quando don Giuseppe Cafà, parroco della chiesa “Sacro Cuore di Gesù”, insieme a Giovanni Lionti e Donatella Cannia, coordinatori in parrocchia del Movimento dei focolari, iniziarono a fare conoscere la beata Chiara Luce Badano, cresciuta con il carisma dello stesso Movimento e che affetta da un male incurabile, accettò con una grande forza di fede la sofferenza trasmettendo gioia e conforto a chi le stava vicino. Chiara andò felice incontro al Signore nel 1990, all’età di 18 anni. E da allora, la parrocchia celebra dal 26 al 29 ottobre la festa in onore di Chiara Luce Badano come modello di santità per i giovani, giunta quest’anno alla tredicesima edizione ed avente come spunto la frase della beata “Ho compreso anche quante volte Dio ci passa accanto e noi non ce ne rendiamo conto”.
Il programma della festa, comprende un triduo di celebrazioni predicato dal parroco don Giuseppe Cafà, pellegrinaggi per tutto il mese di ottobre dell’effige della Beata Chiara Luce nelle case delle famiglie del percorso di fede ed esperienze di catechismo che la parrocchia propone alle famiglie del quartiere, come cammino di iniziazione cristiana rivolta a genitori e figli.
E’ anche prevista la testimonianza di Maria Angela Calcagno, scrittrice e collaboratrice del monastero di Santa Rita da Cascia, che stasera 27 ottobre alle 19.30 racconterà in parrocchia della sua esperienza di vita in cui in circostanze particolari ha avuto modo di incontrare il Signore.
La Festa del quartiere invece si svolge oggi domenica 27 ottobre alle 9.30 nel parco Chiara Luce Badano avente per tema “In un mondo di diversi, camminiamo uniti”.
La Festa del quartiere è caratterizzata da giochi e laboratori per i più piccoli, attività per i diversamente abili e divertimento per tutti.