Con l’inizio del mese di marzo, la Parrocchia San Giuseppe di cui è parroco don Rocchelio Giuliana, si appresta a definire il programma dei tradizionali festeggiamenti in onore di San Giuseppe, che in città sono caratterizzati la sera del 18 marzo dall’apertura degli altari che le famiglie devote al Santo allestiscono per voto al piano terra delle abitazioni, dall’accensione delle luminarie ed a mezzogiorno del 19 marzo, dal “Pranzo dei Santi” davanti gli altari, ovvero di un uomo, di una donna e di un bambino individuati fra le famiglie bisognose e che sono simbolo della Sacra famiglia, ovvero di San Giuseppe, della Madonna e di Gesù bambino.

Il parroco don Rocchelio Giuliana a tal proposito afferma: ”la Festa di San Giuseppe costituisce in città una tradizione religiosa e popolare da salvaguardare e tramandare come identità storica e culturale.
Ecco perché le famiglie che allestiscono gli altari in onore del Santo e per voto, promuovono e tramandano nel contempo una tradizione come identità storica religiosa e popolare che è caratterizzata dal “Pranzo dei Santi” davanti gli altari.
Un aspetto questo che è importante osservare”.
L’allestimento degli altari in onore del Santo è ripreso in città l’anno scorso con l’attenuazione delle misure restrittive adottate per due anni per il contenimento della pandemia.
E quest’anno a maggior ragione si sono più normalizzati i ritmi della vita sociale, pubblica ed anche per lo svolgimento degli eventi religiosi.
“I due anni di sospensione della Festa di San Giuseppe determinati dalla pandemia”, aggiunge don Rocchelio Giuliana, ”non devono farci perdere la memoria sui canoni che occorre rispettare per mantenere viva la tradizione religiosa e popolare della Festa in onore del Santo”.
Per iscrivere gli altari di San Giuseppe allestiti per voto, le famiglie possono recarsi nella chiesa di Sant’Antonio di Padova facente parte della Parrocchia San Giuseppe dalle 17.30 in poi e fino a domenica 5 marzo.
“Stiamo già definendo” conclude il parroco don Rocchelio Giuliana,”il programma delle celebrazioni religiose e degli eventi culturali della Festa di San Giuseppe e che si terranno nella chiesa Sant’Antonio di Padova.
Invito pure le associazioni e le aziende a promuovere raccolte di generi alimentari di lunga conservazione e di prodotti della terra, a portarli nella chiesa di Sant’Antonio di Padova per poi donarli a conclusione della Festa di San Giuseppe, alle famiglie bisognose”.