L’imminente fine dell’anno scolastico ha determinato al 3° Circolo didattico diretto dalla professoressa Viviana Morello la conclusione del progetto Pon intitolato “Lettura”. L’iniziativa, promossa da Valentina Morgano e Anna Alessi, esperte in formazione, ha coinvolto gli alunni di quarta classe della scuola primaria dei plessi scolastici Pirandello e Bufalino ed ha avuto la finalità di sensibilizzare i bambini alla lettura in un’epoca in cui purtroppo, con l’avvento di Internet, si assiste sempre più alla crescente perdita del valore del libro. La lettura infatti aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività perché ha il potere di far entrare i ragazzi nella narrazione e riviverla a proprio piacimento.
Il progetto, svolto con la lettura del libro di Luigi Garlando intitolato “Per questo mi chiamo Giovanni” (dove un padre che ha chiamato il figlio Giovanni, gli racconta la vita ed i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce e l’epilogo), ha assunto per tale ragione anche una connotazione di educazione alla legalità, poiché ha permesso ai piccoli lettori di approfondire importanti temi legati al rispetto delle regole e della cittadinanza attiva.
A conclusione del progetto, gli alunni hanno incontrato nell’auditorium del Museo civico Pietro Morgano, agente di polizia penitenziaria in pensione, rappresentanti delle Forze dell’ordine, l’avvocato Francesca Cinquerrui.
In precedenza gli alunni hanno pure incontrato l’attore Nunzio Bonadonna che ha intrattenuto loro con un monologo sulla legalità.
Il progetto si è concluso con un “catering” che si svolto all’Istituto Palmira Artesi delle Suore della sacra famiglia di Spoleto e che è scaturito da una collaborazione con la Scuola futura e con i propri allievi del triennio che frequentano il corso di operatore della ristorazione, diretti dalla tutor Denise Cinquerrui e dalle docenti Maria Nanfaro e Virginia Scollo.