Niscemi: salvare una vita per salvare il mondo. Iniziativa dei Rangers, Protezione civile e Aquilone
di Alberto Drago
È sempre più difficile munirsi di mascherine per proteggere se stessi e gli altri da possibili infezioni del Cororavirus, per cui i Rangers International che svolgono attività di volontariato di Protezione civile e l’Associazione Aquilone che si occupa di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, hanno dato avvio ad un progetto intitolato “Salvare una vita per salvare il mondo”. L’iniziativa comprende la realizzazione di mascherine riutilizzabili, ognuna delle quali costituita da tre strati di cotone e dotata all’interno di un filtro intercambiabile, le quali saranno donate ai medici di famiglia, al personale delle farmacie, agli operatori dei supermercati, agli operatori ecologici, della Casa di riposo, alle forze dell’ordine dell’hinterland, al personale medico, infermieristico ed ausiliario dell’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco”, agli operatori dei patronati ed anche ai braccianti agricoli.
A dare l’input al progetto, è stata Rosaria Valenti, una socia “sarta” dell’associazione Aquilone, la quale si è messa a disposizione per realizzare con la macchina per cucire le ormai introvabili mascherine.
L’idea è stata così sviluppata dai presidenti Luciano Meli, dei Rangers International e Salvatrice Cipolla dell’associazione Aquilone.
I Rangers si sono autotassati per l’acquisto dei materiali necessari per la realizzazione delle mascherine, mentre le socie dell’associazione Aquilone si sono rese disponibili a creare le mascherine con le macchine per cucire.
Al sostegno del progetto è anche intervenuto il Segretario regionale della Federazione nazionale agricoltura (Fna) Rosario Giuseppe Meli con la fornitura dei materiali.
Le prime mascherine stanno per essere distribuite dalle due associazioni di volontariato a tutti coloro che svolgono i lavori essenziali previsti dal Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri.
Parte delle mascherine saranno consegnate anche alla Fsp Polizia di Stato, per cui il segretario del sindacato di polizia Luca Meli, ringrazia tutti i soci ed i presidenti delle due associazioni ed il segretario regionale della Fna per fare sentire la loro vicinanza ai poliziotti della provincia di Caltanissetta, i quali indosseranno gli utilissimi dispositivi di protezione.
(La foto in alto è stata scattata prima dell’emergenza Coronavirus).