Niscemi: Salvatore e «Ares», un giovane e il suo amato cane legati da un destino crudele
di Alberto Drago
Ci sono padroni crudeli e senza scrupoli che maltrattano e abbandonano i loro cani e altri, amorevoli e sensibili, che pur di salvarli, si spingono fino all’estremo sacrificio della vita. È il destino abbattutosi su Salvatore Leonardi, giovane di 30 anni, tirocinante in uno studio medico, che ha perso tragicamente la vita per salvare il suo cane, Ares, accidentalmente precipitato all’interno di una vasca d’acqua irrigua da un’altezza di circa 7 metri.
Una “gebbia” sita in un terreno agricolo di contrada Ulmo, dove insieme a un amico ed al suo fedele ed inseparabile pitbull dal pelo lucido corto e marroncino si era recato per farlo sgambettare o.
Ares, scodinzolando e correndo ha raggiunto una zona rialzata del terreno, alberata e prospiciente la vasca irrigua del diametro di circa 5 metri, scoperta e delimitata da un muro di cinta circolare dell’altezza di poco più di 1 metro dal livello del terreno.
Il cane, forse per rincorrere qualche animaletto, sarebbe così improvvisamente precipitato dentro la vasca, guaendo e nuotando nella superficie dell’acqua.
Salvatore Leonardi, visto il suo amato pitbull in difficoltà dentro la vasca, non ci avrebbe pensato due volte a calarsi dentro per aiutare il suo Ares, attraverso un tubo di polipropilene, trattenuto in superficie dal suo amico, il quale ha pure chiamato con il telefonino il 112 per chiedere i soccorsi.
Sul posto, sito in una zona un po’ internata di contrada Ulmo, sono arrivati gli agenti di una volante della polizia e successivamente i Vigili del fuoco del distaccamento di Gela, i quali, per recuperare il giovane ed il suo cane dall’interno della vasca, hanno chiesto l’intervento dei colleghi del nucleo sommozzatori di Palermo.
Purtroppo, malgrado l’arrivo dei soccorsi, Salvatore Leonardi, immerso nella superficie dell’acqua freddissima della vasca con accanto il suo cane ed aggrappato con le mani al tubo di polipropilene con il quale si era calato, col passare del tempo sarebbe stato colto da ipotermia e privo di forze e stremato, si sarebbe inabissato nel fondale della vasca, senza più dare segnali di vita.
Il corpo privo di vita del giovane infatti, è stato poi recuperato e riportato nella tarda serata di domenica in superficie dal Nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Palermo i quali, hanno pure recuperato in vita il cane Ares, riportandolo in superficie.
L’esatta dinamica della tragedia sarà comunque ricostruita dalle indagini della polizia del Commissariato di Niscemi e dalle relazioni dei Vigili del fuoco.
Il corpo di Salvatore Leonardi, è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria e trasferito nell’obitorio del cimitero comunale di Niscemi, in attesa di un’ispezione medico legale.
La notizia della drammatica morte del giovane, ha suscitato subito tanta tristezza e commozione in città.
Il sindaco Massimiliano conti ha disposto per ieri la sospensione delle manifestazioni del Carnevale, in segno di cordoglio e vicinanza dell’intera città alla famiglia.
Salvatore lascia la madre Carmelinda Buscemi, il padre Mauro Leonardi, la sorella Asia ed il fratello Enrico.
Un bravissimo giovane Salvatore Leonardi, laureato e per bene, cordiale, educato, amante della natura e degli animali.