Niscemi senza pediatri, solo due medici in attività. Allia: «Istituire pronto soccorso per bambini»
di Alberto Drago
Da diversi mesi a Niscemi si registra una preoccupante carenza di pediatri, al punto che sono rimasti in attività soltanto due medici, Vincenzo Parisi e Marianna Avila. Pochi due pediatri in una città di circa 26 mila abitanti, nella quale si contano in media 350/400 nascite all’anno negli ospedali dell’hinterland e dato che, l’unità di ostetricia e ginecologia nel locale ospedale “Suor Cecilia Basarocco” è chiusa da oltre un decennio. Un enorme quantità di piccoli pazienti da seguire per i due pediatri nei loro ambulatori, i quali con sacrifici non indifferenti, assicurano a tutti la prevenzione, la cura e la necessaria assistenza sanitaria ai bambini dalla nascita all’adolescenza.
E per tale ragione, il consigliere comunale dell’area di maggioranza Gesuè Allia, ha indirizzato una mozione al presidente del Consiglio comunale riguardante la mancanza di pediatri in città e con la quale chiede l’istituzione di un pronto soccorso pediatrico all’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” di Niscemi.
«Vista la carenza di medici pediatri al servizio della popolazione niscemese – scrive Allia nella mozione – si chiede l’attivazione di un Pronto soccorso pediatrico presso l’Ospedale Suor Cecilia Basarocco di Niscemi. La richiesta nasce dalle esigenze espresse dal territorio e dalla nostra comunità».
La mozione di Allia quindi va nella direzione di chiedere all’ Asp di Caltanissetta, di assicurare l’assistenza sanitaria e più servizi alle famiglie della città e di rispondere alle necessità di un territorio e di una comunità che hanno bisogno di recuperare serenità e tranquillità nell’ambito della prima assistenza pediatrica.
“Pertanto conclude il Consigliere Gesuè Allia,”si chiede di dare mandato al sindaco affinché possa farsi carico di questa necessità e chiedere all’ Asp di Caltanissetta l’istituzione del servizio e nella considerazione che quella del Pronto soccorso pediatrico è una necessità per le famiglie e per il territorio niscemese”.