«Serata con Basaglia» e «Viaggio verso la libertà» alla comunità alloggio Led che ospita disabili psichici. La struttura, di cui Filippo Toscano è rappresentante legale e la dottoressa Larissa Rizzo direttore tecnico, ha affrontato questi temi in ricordo di Franco Basaglia, lo psichiatra e neurologo italiano che quest’anno se fosse stato in vita, avrebbe compiuto 100 anni. Basaglia attuò una rivoluzione culturale nel campo della salute mentale con la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici che portò alla promulgazione della legge 180 / 78, in applicazione della quale vennero chiusi i manicomi.

Una riappropriazione della dignità e della libertà della persona con sofferenza psichica ed una liberazione dalla mortificazione del loro corpo e della loro anima e dal pregiudizio collettivo rispetto alla follia.

Un’affermazione dei diritti delle persone fragili per i quali Basaglia ha lottato e di cui ha parlato lo psichiatra e neurologo Gaetano Interlandi, mentre il sociologo Luca Interlandi si è soffermato sulla “Visione del concetto di alterità” di Basaglia.

La dottoressa Larissa Rizzo ha sottolineato come oggi si possa parlare liberamente e senza tabù, delle malattie mentali grazie alla suddetta legge che ha sdoganato la paura del disagio mentale e del malato stesso.

Ed in questo senso la Comunità Led vuole essere non solo un Centro di accoglienza, ma soprattutto un luogo di inclusione e di confronto culturale sui temi del benessere mentale.

Sono intervenuti per i saluti istituzionali il sindaco Massimiliano Conti e l’assessore alla Cultura, Marianna Avila.

L’incontro è stato anche caratterizzato da un recital di poesie a cura di Nunzio Bonadonna, Lorena Mangiapane, Santina Sentina e Roberto Amato (quest’ultimi ospiti della Led), nonché da un intrattenimento musicale con Mario  Gucciardo al sax e Salvatore Amato al piano.