Niscemi: settimana della solidarietà, spunti di riflessione e un aiuto concreto ai poveri
di Alberto Drago
Si è conclusa nei giorni scorsi presso la scuola secondaria di primo grado “Manzoni” dell’Istituto comprensivo diretto dalla professoressa Licia Salerno, l’iniziativa denominata “Settimana della solidarietà”. E ciò nell’ambito del progetto “Erasmus + “Insieme riduciamo le disuguaglianze, è la nostra priorità!”, coordinato dalla professoressa Loredana Incarbone e che è stato caratterizzato da incontri in videoconferenza con le associazioni di volontariato ed anche da una raccolta fondi per le famiglie bisognose.
L’iniziativa ha avuto la finalità di sensibilizzare gli alunni ai valori della solidarietà attraverso le donazioni e con gli interventi in videoconferenza dei presidenti delle associazioni Giuseppe Mandrà (Gruppo Fratres), Maurizio Garofalo (Misericordia), don Giuseppe Cafà (Caritas) ed Eleonora Pedilarco (Ability-art), i quali hanno illustrato con foto e video agli alunni delle seconde classi della scuola media “A. Manzoni”, le varie attività di volontariato che svolgono le suddette associazioni.
Una testimonianza diretta per gli alunni delle seconde classi della media “Manzoni”, dell’impegno in prima linea che le quattro associazioni di volontariato svolgono nella lotta alle disuguaglianze sociali, alle povertà e con la promozione del diritto alla vita, alla salute ed alla dignità umana.
Lo scopo del progetto è stato quello di fare acquisire agli alunni il concetto di cittadinanza europea attiva ed impegnata, tendente allo sviluppo di uno spirito di solidarietà, inteso come diritto-dovere sancito dall’articolo 2 della Costituzione italiana.
Gli incontri in videoconferenza infatti sono stati proficui e ricchi di spunti di riflessione, poiché i vari interventi dei presidenti delle quattro associazioni, hanno suscitato negli alunni grande interesse e fino ad avere posto a loro tante domande sugli argomenti trattati.
Durante l’incontro con il Gruppo Fratres è pure intervenuta una donatrice di sangue che con la sua testimonianza ha molto incuriosito gli alunni.
La “Settimana della solidarietà” ha anche invogliato gli alunni ad attuare nelle loro stesse classi una raccolta fondi che sarà devoluta alle famiglie bisognose.
Per tale ragione il progetto ha costituito per gli studenti una grande occasione di crescita.