Niscemi si affida alla Madonna, stasera la messa presieduta dal vicario generale
di Alberto Drago
Oggi la città di Niscemi celebra il 424° anniversario del rinvenimento del sacro quadro della patrona Maria Santissima del Bosco. Un giorno di Festa per l’intera città ed al Santuario, edificato nello stesso luogo dove il 21 maggio del 1599, un pastore rinvenne un bue della sua mandria inginocchiato in una sorgente d’acqua dell’antico territorio boschivo, con accanto la Sacra tela raffigurante la Madonna che tiene in braccio Gesù bambino. Un evento all’epoca ritenuto miracoloso che è strettamente collegato alle origini storiche di Niscemi risalenti al 1600 e che prima era denominata Santa Maria, poi Santa Maria di Niscemi e dopo soltanto Niscemi.
E ciò perché la popolazione, proprio per i forti sentimenti di fede verso la Madonna del bosco, si identificò come “Santamariota”.
Ciò determinò la proclamazione di Maria Santissima del bosco, Patrona di Niscemi.
Le celebrazioni della “Festa al Santuario” ispirata quest’anno alla frase di San Giovanni Paolo II “Maria aiutaci a vivere con te da risorti”, hanno avuto inizio il 21 aprile scorso e si concluderanno in città il 31 maggio.
Giornalmente il Santuario, dove è esposto alla venerazione il Sacro quadro della Madonna, è meta di pellegrinaggi di fedeli in preghiera, anche a piedi scalzi per voto.
Nella cripta del Santuario, facente parte della parrocchia San Francesco d’Assisi di cui è parroco don Gaetano Condorelli, si trova il pozzo dell’acqua Santa, che venne costruito sopra la stessa sorgente dove fu rinvenuto il sacro dipinto della Vergine.
All’interno del Santuario è stata allestita la tradizionale e suggestiva infiorata per la ricorrenza del 21 maggio in cui si celebra il 424° anniversario del rinvenimento del sacro quadro della Patrona.
Oggi tre celebrazioni sucaristiche: la prima alle 9 animata dai Ministri straordinari dell’Eucarestia; la seconda alle 10.30, animata dai catechisti e dai ragazzi del catechismo e la terza, sarà concelebrata alle 21 dal vicario generale della Diocesi di Piazza Armerina monsignor Antonio Rivoli e dai presbiteri della città con la partecipazione delle autorità civili e militari.
A seguire l’atto di affidamento della città alla Patrona e l’omaggio floreale da parte del sindaco.
Sabato 27 maggio alle 20, il Sacro quadro della Patrona sarà traslato in processione dal Santuario alla chiesa Madre, mentre a conclusione del mese Mariano, è prevista per mercoledì 31 maggio alle 20 la processione di rientro della sacra effige della Madonna del bosco dalla chiesa Madre al Santuario.