È il giorno della “Festa al Santuario” oggi in città, poiché si celebra il 423° Anniversario del rinvenimento del Sacro quadro di “Maria Santissima del bosco” e parallelamente anche le origini storiche di Niscemi che risalgono al 1.600 e che collimano con la scoperta del sacro dipinto della Vergine. Il quadro della Madonna infatti, fu rinvenuto il 21 maggio dell’anno 1599 da un pastore di nome Andrea Armao in una sorgente dell’antico territorio boschivo nascosta tra le macchie e vicino ad un bue della sua mandria che il pastore vide inginocchiato.

Evento ritenuto prodigioso all’epoca e per il quale nello stesso luogo del rinvenimento della sacra tela raffigurante la Madonna che tiene in braccio Gesù bambino, venne costruito il Santuario e la Vergine venne proclamata successivamente Patrona della città.

Anche la popolazione del tempo spinta dai fortissimi sentimenti di fede che scuscitò l’evento, si identificò come Santamariota e la città assunse prima la denominazione di Santa Maria, poi Santa Maria di Niscemi e dopo soltanto Niscemi.  

La “Festa al Santuario” facente parte della parrocchia San Francesco d’Assisi di cui è parroco don Gaetano Condorelli, comprende oggi tre celebrazioni Eucaristiche: la prima alle 9  animata dai Ministri straordinari della comunione; la seconda alle 10.30, presieduta dal novello presbitero don Francesco Spinello e animata dai catechisti e dai ragazzi del catechismo; la terza, concelebrata stasera alle 21 dal vicario generale della Diocesi di Piazza Armerina monsignor Antonino Rivoli e con la partecipazione delle autorità civili e militari.

Seguiranno l’atto di affidamento della città alla Patrona e l’omaggio floreale da parte del sindaco.

Alle 17 sono previsti al Santuario i pellegrinaggi di gruppi ed associazioni, ed alle 20 quelli con le fiaccole (una lucerna a Maria).

Giovedì 26 maggio alle 19 il sacro quadro della Madonna del bosco sarà condotto in processione dal Santuario alla chiesa Madre e lunedì 30 maggio alle 19 dalla chiesa Madre al Santuario.

Il sacro quadro della Madonna del bosco è già esposto dal 21 aprile scorso alla venerazione dei fedeli che giornalmente si recano in pellegrinaggio al Santuario in preghiera ed anche a piedi scalzi per voto, per chiedere la concessione di piccole grazie, come la guarigione da malattie, riappacificazioni tra coniugi o fidanzati.