logo TODAY 24 Gela
LIBRI | Primo volume

Niscemi tra cronaca e storia, D’Alessandro presenta l’opera al Museo Civico. Dall’unità d’Italia allo sbarco alleato


di Salvatore Federico

Niscemi tra cronaca e storia, D’Alessandro presenta l’opera al Museo Civico. Dall’unità d’Italia allo sbarco alleato
news
21 Set 2021

Pomeriggio culturale al Museo civico. L’avvocato-scrittore Giuseppe D’Alessandro ha presentato il primo volume della sua ultima opera “Niscemi tra cronaca e Storia”, che si articola in 4 tomi, coi quali ripercorre tutta la storia di Niscemi, dall’Unità d’Italia ai nostri giorni. Si tratta di un piacevolissimo appuntamento voluto dal locale Lions Club nell’ambito di un service, che oramai dura da anni, denominato “Pomeriggi Culturali”. Nell’elegante cornice del chiostro della struttura museale (ex convento dei Frati Minori Francescani), gremito di pubblico rigorosamente munito di green pass – alla presenza del sindaco Massimiliano Conti, del presidente del Consiglio Comunale Fabio Bennici, del presidente del Lions Club di Niscemi Rosario Meli e del direttore del Museo civico Franco Mongelli – sono stati raccontati gli accadimenti più salienti che hanno caratterizzato la storia della comunità niscemese, partendo dal voto per l’Unità d’Italia avvenuto nella chiesa di Sant’Antonio sino all’arrivo degli Americani nel luglio del 1943, passando per l’assassinio del primo sindaco di Niscemi e di quello di Salvatore Noto avvenuto nel 1922. Con episodi inediti e curiosi, frutto di ricerche storiche, come le informative riservate per la scelta dei podestà e la presenza dei servizi segreti americani ancor prima dello Sbarco. E poi ancora: la caduta dell’aereo tra le vie Popolo e Vittorio Veneto e la storia delle più importanti bande niscemesi, quella di “Parachiazza” e quella di Canaluni; anche queste con particolari sconosciuti e intriganti, come la trattativa tra lo Stato e i banditi per il rilascio degli otto carabinieri della caserma di contrada Feudo Nobile (agro di Gela), sequestrati e poi assassinati in territorio di Mazzarino. A presentare l’autore, duettando simpaticamente con interventi sul tema, è stato il professor Gaetano Vicari, scrittore e autore di saggi di linguistica. Infine l’autore ha donato dieci copie del suo libro al Museo Civico, dando appuntamento per la presentazione del secondo volume, in fase di pubblicazione, che proseguirà con i fatti del secondo Dopoguerra, sino ad arrivare all’assassinio del Mago di Tobruk. Il primo volume è stato dedicato dall’autore al compianto Totò Ravalli, cofondatore e primo presidente del Museo Civico, “per avere scritto con le opere la storia di Niscemi”.
Giuseppe D’Alessandro, stimato professionista, svolge a Niscemi la professione di avvocato ma è anche un prolifico scrittore che “solo per passione scrive libri”. Ha già pubblicato sei volumi: Bestiario giuridico 1 (Leggi che fanno ridere e sentenze che fanno piangere dal ridere) – Editore Angelo Colla; Bestiario giuridico 2 (Le offese nel diritto e le offese del diritto)- Editore Angelo Colla; Truffe, truffati e truffatori (Se imbrogliare è peccato, lo è anche farsi imbrogliare) –Editore Angelo Colla; L’assassinio del Mago di Tobruk e la misteriosa scomparsa della figlia – Bonanno editore; Dizionario giuridico degli insulti (Raccolta di insulti passati al vaglio della giurisprudenza) – A&B editore; La Banda dei Niscemesi – Youcanprint editore. Di prossima pubblicazione: Niscemi tra cronaca e Storia – II e III volume; Avvocato si difenda (Fatti e misfatti della professione più bella del mondo); Lei non sa chi NON sono io (L’arroganza ai tempi di Internet); NON ci vediamo in tribunale (Come risolvere le controversie senza disturbare giudici e avvocati).


Salvatore Federico
Giornalista pubblicista, ex insegnante di scuola primaria, ha collaborato con diverse testate tv, anche nazionali (Rai Due). Da Niscemi scrive per il Giornale di Sicilia di Palermo, testata con la quale collabora dagli anni Ottanta.