Niscemi: serata all’Oasi Stizza, Fratres promuove la solidarietà e la donazione del sangue
di Alberto Drago
Serata all’insegna della solidarietà umana e sensibilizzazione alle donazioni di sangue quella svolta nella Sala Mater dell’Oasi Stizza “Madonna del Buon Consiglio” dal titolo “Un sorriso per la Fratres”, promossa dal Gruppo dei donatori della città. L’associazione di volontariato, presieduta da Mariella Cannilla, è impegnata da oltre 30 anni in città nell’attuazione delle campagne di sensibilizzazione pubblica volta ad incrementare le donazioni di sangue e la raccolta che avviene nella sede dei Fratres di via Bellini, poiché conforme alle normative previste dal dipartimento per le attività sanitarie e dall’osservatorio epidemiologico in materia di strutture trasfusionali.
L’iniziativa è stata caratterizzata all’Oasi Stizza dallo svolgimento di attività di animazione per i bambini, da un rinfresco, dal saluto del sindaco Massimiliano Conti e dell’assessore Marianna Avila e da un momento di commemorazione del compianto parroco don Giuseppe Giugno, che in vita fu assistente spirituale del Gruppo Fratres nonché fondatore dell’Oasi Stizza “Madonna del Buon Consiglio”, come struttura di promozione dei valori della spiritualità, della cultura, della natura e della solidarietà.
Partecipi all’iniziativa anche Liliana Di Pasquale, presidente regionale dei Fratres e il consigliere nazionale Cinzia Lupo.
E proprio in ricordo di don Giuseppe Giugno, il Gruppo teatro ricerca fondato dallo stesso parroco, ha messo in scena una sua divertente commedia intitolata “Botta ri sangu” e che presentata da Maurizio Vicari, è stata messa in scena nel palcoscenico della Sala Mater da Pino Di Martino (Menu), Piero Rizzo (Luvici), Franco Ferranti (Arcetti – presidente Fratres), Giusy Valenti (Infermiera), Francesco Mantelli (Tanu Sanguetta) e Franco Gioitta (Dottore).
Sono stati altresì premiati nel corso della serata dai Fratres con la consegna di attestati e spillette d’oro, i donatori di sangue che hanno superato le 50 donazioni, ovvero Silvana Meli (53 donazioni); Saverio La Mantia (74); Giuseppe Giannetto (50); Francesco Menzo (64); Giovanni Lionti (50); Maurizio Giannetto (82); Emanuele Salinitro (65); Mario Maurizio Caruso (66); Rocco Amato (64) e Maurizio Barone (83).