Niscemi: una corona d’alloro e le note del Silenzio, ricordati i caduti di tutte le guerre
di Alberto Drago
La corona d’alloro portata da due bersaglieri, deposta ai piedi del monumento ai caduti, mentre risuonavamo le note del Silenzio. Si è aperta così, ieri mattina, la celebrazione del 2 Giugno, Festa della Repubblica che ricorda il passaggio storico attraverso il quale con il referendum del 1946, gli italiani scelsero la Repubblica al posto della Monarchia. Una manifestazione sobria che si è svolta a piazza Martiri di Nassiriya con l’applicazione delle norme di distanziamento. La cerimonia si è svolta davanti al monumento che ricorda i caduti di tutte le forze armate, realizzato su input della locale sezione dell’Associazione nazionale bersaglieri, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale in memoria dei soldati di Niscemi caduti nelle due guerre mondiali.
Presenti alla cerimonia il sindaco Massimiliano Conti, il vicesindaco Pietro Stimolo, l’assessore Davide D’Erba, rappresentanze dei carabinieri del Comando Stazione, della polizia municipale, del locale Commissariato di polizia e delle associazioni nazionali Bersaglieri (Anb) Carabinieri (Anc), polizia penitenziaria (Anppe), antiracket e Consulta delle associazioni alla legalità.
La cerimonia commemorativa della Festa della Repubblica, si è conclusa con un momento di preghiera presieduto dal parroco della Chiesa Madre don Massimo Ingegnoso e con un breve intervento del sindaco Conti, il quale ha sottolineato il valore e l’importanza storica dell’istituzione della Repubblica, simbolo di democrazia.