Niscemi, ventuno altari ex voto per San Giuseppe. Domani a mezzogiorno il pranzo dei santi
di Alberto Drago
Sono 21 gli altari che famiglie, associazioni, parrocchie e comunità hanno allestito per voto in onore di San Giuseppe. Lo stesso numero di tavolate dell’anno scorso e ancora 11 in più rispetto al 2022 e dai 12 ai 15 in meno rispetto all’ultimo decennio in cui si registravano annualmente dai 28 ai 34 altari. Un calo determinato dalla crisi economica che continua ad assillare i bilanci delle famiglie.
I festeggiamenti solenni in onore di San Giuseppe, sono promossi dall’omonima Parrocchia di cui è parroco don Rocchelio Giuliana e sono fortemente sentiti dalla popolazione per gli intensi sentimenti di fede popolare e tradizione che si sono sempre tramandati di generazione in generazione.
Ad avere allestito quest’anno i 21 altari in onore del Santo e per voto, sono le famiglie Giusy Allia – Massimiliano Incarbone, via Popolo 180; Barone Angela, via Dante Alighieri 61; Giuseppe Bonaffini (Avutaro do’miraculatu), via Livorno 108; Buonuomo Rosario – Russo Maria Concetta, via Fratelli Vivaldi 39; Salvatore Cannizzo, via Avellino s.n.; Maria Emilia e Benedetta Caruso, via Pordenone s.n.(Case nuove); Carmelo Di Benedetto, via Torricelli 121; Giuseppe Dragotta, via Gradini 90; Rosanna Gagliano e Rodrigues Manuel via Bettino Ricasoli 18; Salvatore e Rocco Maria Lombardo, via Aldo Moro 80; Rocco Lumia, Via Regina Margherita 49; Patrizia Militello, via Paolo Borsellino 9; Tania e Gaetano Reale, via Gramsci 140; Giuseppa Valenti e Gaetano Nanfaro, via Schifani 7; Concetta Verdura ed Alessandro Bonaffini, via Vittorio Veneto 85; Comunità Led, Contrada Femmina Morta;
Associazione Fidapa, via XX Settembre 79; Club Soroptmist, via XX Settembre 75; Istituto Suore Sacra Famiglia, via Madonna; Parrocchia Sacro cuore di Gesù; Parrocchia San Giuseppe.
Gli altari, addobbati con tende pregiate e veli, piante e con al centro la statua del Santo, vengono in genere allestiti al piano terra delle abitazioni, realizzati con ruscelli e con l’esposizione di pietanze alimentari di ogni genere, dolci e prodotti tipici locali.
In programma oggi lunedì 18 marzo dalle 10 alle 12, la benedizione degli altari allestiti in onore del Santo.
Alle 17, i primi vespri nella solennità di San Giuseppe presieduti da don Marco Politini, arciprete parroco della chiesa Madre di Palazzolo Acreide.
Alle 17.30, il Corteo delle Autorità civili e militari da Largo Mascione verso la chiesa di San Giuseppe, accompagnato dai “Tamburi imperiali” di Comiso.
Alle 18, la solenne celebrazione Eucaristica presieduta da don Ildebrando Scicolone, Abate emerito di San Martino delle Scale, animata dalla Corale polifonica “Magnificat” di Riesi, l’atto di affidamento della città e l’omaggio floreale da parte del sindaco Massimiliano Conti.
Seguiranno la benedizione delle fave e delle ceste di San Giuseppe, l’accensione delle luminarie e la degustazione dei prodotti tipici degli altari di San Giuseppe.
Domani, martedì 19 marzo si terranno in chiesa due celebrazioni Eucaristiche alle 9 ad alle 10.30.
A mezzogiorno, il pranzo dei Santi sul sagrato della chiesa, una rappresentazione sacra degli altari di San Giuseppe, la benedizione dei generi alimentari, dei frutti della terra e dei dolci portati in chiesa durante il Settenario per essere donati alle famiglie bisognose.
Alle 15 l’Asta di beneficienza per i poveri ed alle 19 una celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Rocchelio Giuliana, comprendente la benedizione dei papà.