logo TODAY 24 Gela
Gela, IT
28°
Fair
ESTRADATO | Fatti risalgono al 2007

Niscemi: violenza sessuale di gruppo su una minorenne. Condannato si era reso irreperibile. Preso in Australia


di Redazione

Niscemi: violenza sessuale di gruppo su una minorenne. Condannato si era reso irreperibile. Preso in Australia
cronaca
14 Ago 2020

Forse pensava di averla fatta franca dopo una storia turpe di violenza sessuale di gruppo, nei confronti di una ragazza del paese. Oggi trentenne, espatriato in Australia, risultava latitante. Malgrado una sentenza definitiva. Solo che il corso della Giustizia, seppure a volte lento, è quasi sempre inesorabile. Così nel pomeriggio il giovane violentatore è atterrato a Roma, dopo l’espulsione dall’Australia, e il rientro in Italia, dove sconterà la sua pena. Quattro anni.

«Oggi – spiega una fonte della questura – all’aeroporto di Roma-Ciampino, la Polizia ha proceduto all’arresto del latitante niscemese A.A., 30 anni,
di ritorno dall’Australia, condannato a 4 anni di carcere dal Tribunale per i Minorenni di Catania per il reato di violenza sessuale di gruppo commesso con altri 3 complici nel febbraio del 2007, a Niscemi, ai danni di una minorenne. Le indagini della Polizia di Stato del Commissariato di Niscemi, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, prendevano spunto dalla denuncia che la vittima trovava il coraggio di sporgere solo nel febbraio 2012: nonostante i cinque anni trascorsi, i fatti raccontati dalla giovane fornivano una solida base per riscontrare il grave episodio di cui era rimasta vittima ad opera di un gruppo di quattro ragazzi, due dei quali suoi ex compagni di scuola all’epoca tutti minorenni».
«La violenza – si legge – avveniva seguendo un piano preordinato nel dettaglio, all’interno di un appartamento disabitato alla periferia di Niscemi
ove la giovane veniva denudata, immobilizzata e costretta a subire atti sessuali. Il Gip di Catania, con sentenza del 2013, confermata dalla
Cassazione nel 2016, condannava tutti e quattro gli autori per violenza sessuale di gruppo: la pena è stata già scontata dai tre
autori a eccezione dell’A.A. il quale, nel 2013, si allontanava dall’ Italia facendo perdere ogni traccia di sé».


«Dopo la condanna definitiva – spiegano dalla questura – nell’ambito del Progetto “Wanted” coordinato su scala nazionale dal Servizio Centrale Operativo e mirato alla cattura di latitanti in ambito italiano ed estero, la Squadra Mobile di Caltanissetta e il Commissariato di Niscemi
intensificavano le ricerche del giovane latitante e riscontravano, attraverso la consultazione di un vecchio profilo Facebook, la pubblicazione di
una foto profilo che lo ritraeva nella Baia di Sydney. Il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale ha immediatamente attivato i canali di cooperazione con il collaterale estero, collaborando (in sinergia con l’esperto per la sicurezza con sede nella città australiana di Camberra) – alla localizzazione e al fermo del ricercato. Nel merito, lo scorso mese di febbraio, grazie agli elementi forniti e alle interlocuzioni con le varie autorità australiane competenti e l’autorità giudiziaria italiana, il Ministero degli Affari Interni ha disposto la revoca del visto di residenza temporanea e attivato
la procedura di espulsione».

Oggi la vicenda si è conclusa con il rientro a Roma del giovane di Niscemi, atteso da due pattuglie della Polizia sotto la scaletta del jet di linea appena arrivato dall’Australia e sul quale era stato imbarcato e scortato da parte dell’Abf (Australian Border Force). Poco dopo è stato accompagnato in carcere.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.