Visita domenica in città ed in coincidenza della penultima giornata della 40esima edizione della Sagra del carciofo dell’Europarlamentare di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi, componente a Bruxelles della Commissione ambiente e sanità. Al suo arrivo, Pietro Fiocchi è stato ricevuto dal gruppo e dal responsabile della locale sezione del partito di Fratelli d’Italia Angelo Chessari ed ha incontrato esponenti del mondo venatorio e del tiro a volo.
Settori nei quali l’europarlamentare di Fratelli d’Italia è fortemente impegnato, così come nella difesa del mondo rurale.

«Ho sempre sentito parlare del carciofo niscemese – ha detto Fiocchi – e ho approfittato della Sagra per venire a conoscere direttamente questa importante realtà produttiva. Mi compiaccio della fierezza con cui niscemesi definiscono oro verde i loro carciofi. Il nostro impegno in Europa, è proprio quello di difendere i prodotti alimentari italiani dagli attacchi causati dalla globalizzazione. Abbiamo rimandato al mittente gli attacchi derivanti dalle etichette “a semaforo” come il Nutriscore sull’importante Strategia europea – Farm to Fork – ma non possiamo ancora considerarci al sicuro».
«Proprio in questa direzione – ha puntualizzato Fiocchi – sto promuovendo parecchio la filiera della selvaggina selvatica, un alimento a chilometro zero, privo di colesterolo, prelevato in natura, raccomandato dai nutrizionisti e che sulle nostre tavole potrebbe occupare un posto interessante. Spero pertanto in piatti e ricette locali a base di selvaggina e carciofi».
L’europarlamentare è anche impegnato nella lotta al cancro per la prevenzione e la diagnosi precoce e lo sviluppo della ricerca nelle terapie personalizzate.
«Da componente della Commissione speciale per la lotta al cancro Beca”, ha concluso,” ho elaborato un documento e sto promuovendo una strategia europea di resilienza, affinché si possa ottenere più successo nella diagnosi e nella cura di questo flagello. So che anche a Niscemi c’è molta sensibilità al problema del cancro. Mi complimento con l’Amministrazione comunale per avere affrontato è gestito al meglio l’emergenza sanitaria».