«#NOMERTÀ», il ricordo delle vittime. Testimoni contro il muro del silenzio Giornata della memoria il 9 gennaio
di Redazione
Rompiamo il Muro #NOMERTÀ è il nome della manifestazione cittadina antimafia, racket – usura, che si terrà giovedì 9 gennaio. Un evento dal forte significato, ideato e voluto dal referente della Rete per la legalità, Eugenio Di Francesco. La manifestazione inizierà alle 10 nella piazzetta Livatino, con la posa di una corona davanti alla lapide che ricorda il magistrato ucciso dalla criminalità organizzata verranno ricordate le vittime della mafia e si svolgerà un flash mob dei commercianti che caleranno le saracinesche dei negozi in segno di ribellione al racket. Gli esercenti esporranno anche cartelli con la frase «Io non pago».
Dopo il momento commemorativo, i presenti, unitamente a studenti delle scuole locali, si avvieranno in corteo nel piazzale «De Andrè» per l’inaugurazione del «Muro del non silenzio». Nell’area verrà collocata una buca lettere anonima, dove qualsiasi cittadino potrà segnalare o denunciare ogni forma di ingiustizia sociale.
Successivamente nella palestra della chiesa del Santissimo Salvatore i partecipanti potranno ascoltare e seguire le testimonianze di Pippo Scandurra, vice presidente nazionale – Rete per la Legalità, Franca Evangelista, vedova di Gaetano Giordano, imprenditore caduto per mano mafiosa, Fausto Amato, legale S.O.S imprese, Matteo Pezzino, presidente regionale degli Edili – Confartigianato, Stefano Vento, presidente per la legalità Barcellona Pozzo di Gotto.
Concluderà il prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani.
Modera il giornalista e direttore di Today24 Massimo Sarcuno.
Alla manifestazione prenderà parte anche Giuseppe Antoci, autore del libro «La mafia dei pascoli», già presidente del Parco dei Nebrodi.
Nel pomeriggio, si terrà, nella palestra della chiesa del Santissimo Salvatore, il coordinamento regionale delle associazioni antiraket di Rete per la Legalità.