Non c’è pace per la provinciale 8, strada di nuovo chiusa. È sempre colpa della frana
di Redazione
Chiusa di nuovo al traffico la strada provinciale n 8, non c’è pace per la Gela – Butera. Ieri sera le autorità locali, in testa il Libero consorzio, proprietario dell’asse viario, ha disposto la chisura del tratto regolato da impianto semaforico. Sembra per un problema tecnico legato proprio ai semafori. Chiuso quel tratto, che presenta un restringimento a causa di una vecchia e irrisolta frana, si chiude l’intera strada. Stamane il sindaco, Giovanni Zuccalà, ha chiamato a raccolta i tecnici per concordare una soluzione con il Libero consorzio.
Disagi e malumori per i pendolari, studenti, lavoatori che affrontano giornamente quella successione di curve, unico collegamento tra due cittò, Gela e Butera, da sempre in simbiosi.
E anche le aziende che operano su quella strada rischiano di subire danni e disagi.
«Qualcuno – dice Salvatore Di Trio, titolare di un impianto – dovrebbe spiegarci la motivazione della chiusura della strada, avvenuta senza alcun preavviso. Spero che i nostri amministratori domani mattina si danno una mossa in maniera seria per risolvere il problema perché si rischia il collasso totale di Butera».
Stamattina stesso il Comune ha messo a disposizione un proprio impianto semaforico.
«Dopo consultazione con consiglieri e dipendenti – scrive i sindaco – l’amministrazione ha deciso che darà in prestito i propri semafori al Libero consorzio, ripristinando il transito sulla Sp 8. Certo che i tecnici provinciali si adopereranno nell’immediato per l’acquisto dei semafori, rinnovo il sollecito affinché possano iniziare al più presto i lavori stradali».
In realtà la circolazione non sarebbe ancora ripresa perché il semaforo fornito dal Comune presentava un profunzionante ma il ripristino della viabilità dovebbe comunque avvenire nel giro di qualche ora. Almeno così sperano pendolari e utenti della strada.
Aggiornamento. Ore 17.
L’impianto semaforico è stato rimesso a punto e la strada è stata riaperta al transito.