Nuovo progetto per la diagnostica all’ospedale «San Giacomo d’Altopasso» di Licata dove sono iniziati i lavori di adeguamento dei locali e degli impianti per l’installazione di una moderna Tac computerizzata. Progetto gemello a quell’ che l’Asp di Agrigento ha avviato al “Barone Lombardo” di Canicattiì.

«È un salto qualitativo – spiegano i vertici dell’Asp agrigentina – in grado di garantire un ampliamento anche della tipologia di indagine offerta sul territorio con l’esecuzione di studi total body, vascolari, cardiaci, neurocardiologici e di colonscopia virtuale».

I lavori dureranno circa due mesi e costeranno 1,2 milioni di euro. I vecchi macchinari saranno sostituiti con dispositivi di ultima generazione con tecnologia a 160 strati, in grado, di permettere la rapida acquisizione di immagini di altissimo livello con una sensibile riduzione anche delle quantità di di radiazioni assorbite dal paziente.