Palermo, dubbi sul decesso della cinquantenne Daniela Rincione. Il pm chiede l’archiviazione
di Redazione
Daniela Rincione, donna trovata morta a Palermo, non sarebbe stata uccisa, ma si sarebbe impiccata. È quanto sostiene il gip Ermelinda Margia, che ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta che vede accusato Francesco Ioco, ex fiamma della vittima, indiziato di omicidio. Ma gli amici e i familiari non ci credono e chiedono approfondimenti sul destino della donna e sulla strana morte. La donna, madre di due figlie, all’epoca adolescenti, si era separata dal marito ed era andata a vivere nell’appartamentino in cui fu trovata morta con il nuovo compagno che, però, non aveva ancora lasciato la moglie. Lui, vigile del fuoco, era un vecchio amore della donna, incontrato nuovamente dopo diversi anni. Sugli eventi di quella sera, Ioco fornì versioni diverse, suscitando il sospetto che potesse avere delle gravi responsabilità. Adesso la richiesta di archiviazione.