Parte la vendemmia 2021, da Butera a Vallelunga, da Riesi a Gela. Oggi il via nella tenuta dei Principi di Spadafora
di Redazione
Parte oggi dalla Sicilia, con più di sette giorni di anticipo a causa delle alte temperature che hanno accelerato la maturazione delle uve, la vendemmia italiana 2021. A dare il via l’azienda agricola ‘Dei Principi di Spadafora’ di Contrada Virzì tra Alcamo e Camporeale, con le uve bianche Chardonnay. Nell’isola, l’annata “è ottima – spiegano da Coldiretti Sicilia – con un vigneto in salute che fa prevedere una produzione che andrà oltre i 4,50 milioni di ettolitri dell’anno scorso, una delle più basse di sempre, e con una qualità eccezionale. Nell’Isola si va sempre più verso una produzione sostenibile e biologica ma soprattutto il vino si conferma il miglior viatico dell’agricoltura regionale dove gli imprenditori agricoli, anche giovani, incrementano un sistema che vede già una superficie vitata di oltre 98 mila ettari”. “In Germania prima di tutto, ma in generale ovunque nel mondo, si apprezza sempre di più il nostro vino – commenta Francesco Ferreri, presidente Coldiretti Sicilia – Anche durante la pandemia siamo riusciti a mantenere un export adeguato con una leggerissima flessione. Bisogna proseguire su questa strada con un brand Sicilia che è sempre più allettante, simbolo di competenza e qualità”.
La provincia di Caltanissetta ospita aziende e cantine di grande prestigio e importanza. Si pensi a Regaleali, a Vallelunga Pratameno (seppure in territorio di Sclafani Bagni – Palermo), ai Principi di Butera, alla Cantina «La Vite» di Riesi, presieduta dall’attuale sindaco, Salvatore Chiantia. Senza trascurare la zona Sud con il suo «affaccio» nell’Ipparino: tra Gela, Acate e Vittoria si produce infatti il celebre Cerasuolo.
«Ci attende – dice Chiantia – un’annata 2021 di ottimo livello e le nostre previsioni in tal senso sono più che buone. Cantine La Vite conta su 2.000 soci viticoltori, che coltivano 3.000 ettari nei territori del Centro e Sud Sicilia, in più di 10 comuni tra le province di Caltanissetta e Agrigento. Si tratta di un territorio esteso, che può essere ben rappresentativo di una buona parte della produzione enologica siciliana, da cui arrivano indicatori molto positivi in vista della vendemmia. L’andamento climatico è stato buono, ad eccezione di un picco di caldo nel mese di giugno, che però non inciderà sulla qualità del vino che si prospetta di alto livello. A Riesi, la vendemmia inizierà intorno al 20 agosto e si protrarrà per tutto il mese di settembre, essendo la produzione orientata prevalentemente sulla varietà a bacca nera (oltre l’80% del totale): oggi Cantine La Vite è la maggiore produttrice di Nero d’Avola in Sicilia. Negli stabilimenti di Santa Margherita di Belice e Sciacca la raccolta inizia questa settimana, con Pinot Grigio e Chardonnay e, a seguire, con le altre uve autoctone a bacca bianca. Le prospettive sono decisamente buone e contiamo in un’ottima annata 2021».