Le problematiche e le criticità più opprimenti con le quali si trova ad operare giornalmente la polizia di Stato nel territorio nisseno, sono state oggetto di una verifica in un incontro fra la segreteria provinciale della Federazione Silp Cgil – Uil Polizia (Adp) e il dottor Emanuele Ricifari, Questore di Caltanissetta. Incontro nel corso del quale sono state trattate tematiche relative al miglioramento delle condizioni di lavoro del personale, delle dotazioni informatiche, del potenziamento del parco auto e dell’incremento del monte ore degli straordinari.

La Federazione provinciale del Silp Cgil – Uil Polizia (Adp) di cui è segretario generale Lino Mastrantonio, ha anche chiesto al responsabile tecnico dell’ordine e della pubblica sicurezza della provincia di persistere nell’opera di prevenzione volta a contenere la diffusione del Covid-19.

E ciò con servizi mirati e l’adozione di tutte le precauzioni nei posti di lavoro della polizia Stato che in provincia è stata pesantemente colpita da casi di contagio da Covid-19.

Per quando riguarda le condizioni di cronica emergenza in cui versa la sicurezza in provincia ed in particolar modo a Gela dove recenti fatti di cronaca hanno messo in evidenza carenze e criticità legate all’esiguità della quantità del personale, di pattuglie e volanti su strada, la Federazione provinciale del sindacato Silp Cgil – Uil Polizia (Adp), ha chiesto al Questore la necessità di procedere ad una profonda revisione del Piano di controllo coordinato del territorio sia con una equa ripartizione tra le forze di polizia, che con una combinata razionalizzazione, tra turn-over nei movimenti Gela-Caltanissetta, ovvero con l’utilizzo del personale esistente specie di più giovane età.

E questo per consentire stabilmente almeno l’impiego di due pattuglie di volanti della polizia di Stato in ogni turno di servizio e nell’arco delle 24 ore, poiché, secondo la Federazione provinciale del sindacato, non è più pensabile che in una città di circa 100 mila abitanti come Gela, dove si verificano giornalmente decine e decine di interventi per il contenimento del Covid, per casi di risse, di criminalità comune ed organizzata, possa operare una sola volante con due agenti di servizio.

La segreteria provinciale del sindacato Silp Cgil – Uil Polizia (Adp), ha infine richiesto al Questore di impegnarsi con ogni possibile sforzo, unitamente alla Prefettura ed alle amministrazioni interessate, per il reperimento di nuovi locali e uffici della polizia di Stato in provincia, ed in particolare modo per una soluzione dignitosa ed urgente della decennale vertenza relativa alla nuova sede del Commissariato di polizia di Niscemi, per il quale continuano a paventarsi negli attuali locali di viale Mario Gori sempre più crescenti criticità strutturali e sopratutto uno sfratto esecutivo che non sarà rinviato in eterno.

“In mancanza di una soluzione concreta”, scrive a tal proposito la Federazione provinciale del sindacato,”la prospettiva di una chiusura della polizia a Niscemi sarebbe una sciagura per il territorio e per i cittadini onesti, dato che vedrebbero svanire anni di impegno sul fronte della lotta alla criminalità comune ed organizzata”.