Riaperto il cinema «Don Bosco» grazie a finanziamento del Fondo per contrasto della povertà educativa minorile
di Alberto Drago
Riaperte le porte alla collettività e al pubblico del cinema «Don Bosco». Sala degli spettatori affollata da adulti ma soprattutto da bambini e ragazzi, sabato scorso, in occasione dell’inaugurazione della nuova sala cinematografica chiusa nel 2015. I salesiani che gestiscono il cinema infatti erano stati costretti a sospendere l’attività per le ingenti spese che occorrevano per adeguare i tradizionali impianti al più moderno sistema digitale. Un luogo caro agli appassionati del cinema ma anche a ragazzi e giovani, giorni fa riaperto, grazie a un finanziamento della Fondazione per il Sud Con i bambini, al progetto «Mai Inoperosi» del quale sono ente capofila proprio le Opere Sociali Salesiane, per sostenere attività di contrasto alla povertà educativa minorile. La Fondazione ha totalmente stanziato l’intero budget occorrente per l’acquisto di impianto audio e video. I salesiani inoltre hanno acquisito la licenza per cinema parrocchiale. La sala quindi in alcuni giorni della settimana farà attività di cinema parrocchiale con la proiezione di film gratuiti per ragazzi e adulti mentre il sabato e la domenica è prevista la normale attività di cinema per il pubblico attraverso l’acquisto di un biglietto. Già in fase di programmazione i film che verranno proiettati prossimamente. «Il cinema – afferma il direttore dei salesiani don Antonello Bonasera – rappresenta una risorsa culturale, sociale e ricreativa che i salesiani tornano a mettere a disposizione della collettività e consente anche di contrastare la povertà minorile, offrendo un luogo sano di crescita e ritrovo ai nostri ragazzi. Proprio per i giovani abbiamo previsto tante attività. Il cinema sarà anche a disposizione delle scuole per iniziative culturali, sulla legalità, cineforum e altre attività».