Riesi accoglie il presidente Musumeci. «Fare rete tra cittadini e istituzioni»
di Redazione
Il presidente della Regione Nello Musumeci è stato oggi in visita istituzionale a Riesi. Al suo arrivo al palazzo municipale è stato accolto dal sindaco, Salvatore Chiantia e dal presidente del Consiglio comunale, Salvatore Sardella. Dopo il saluto di rito al personale degli uffici e si è soffermato con un folto gruppo di giovani volontari del Servizio civile che opera in municipio, al servizio della comunità, svolgendo attività di assistenza gli anziani. «La presenza più bella e gradita», l’ha definita il presidente che ha poi incontrato la giunta e i consiglieri nell’aula del consiglio comunale intitolata ad Antonio Di Legami. Il sindaco ha espresso apprezzamento al presidente per la sua presenza nel territorio e la sua volontà di recarsi presso le singole amministrazioni comunali per conoscere più profondamente le diverse realtà, le loro qualità e criticità.
«È il momento della ripresa – dice Musimeci – dopo due anni di pandemia. Serve fare rete, tra cittadini e tra istituzioni, ognuno con il proprio ruolo, superando la cultura dell’individualismo che accompagna da sempre noi siciliani. Non sono le risorse finanziarie che mancano e dobbiamo sapere cogliere questa opportunità di crescita con progetti concreti ed efficienza, tutti, per voltare pagina e costruire una dimensione nuova».
Durante l’incontro di Riesi il governatore ha commentato la notizia del blitz condotto dalla Guardia di Finanza.
«Chi ha sbagliato deve pagare due volte» ha detto Musumeci, in merito all’indagine coordinata dalla procura di Palermo sul cosiddetto “sistema dell’Ast” che ha portato all’arresto del direttore generale, Andrea Ugo Fiduccia.
«L’Ast – il presidente della Regione – è un’azienda che deve fornire servizi pubblici. Se amministrata da persone perbene diventa una risorsa, se amministrata da banditi diventa un carrozzone. Mi complimento con la Guardia di finanza, con la magistratura. Andiamo avanti».