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AULA | Pef e Tari

Riesi, la tassa rifiuti accende il consiglio comunale. Sullo scontro cade il numero legale


di Delfina Butera

Riesi, la tassa rifiuti accende il consiglio comunale. Sullo scontro cade il numero legale
attualità
3 Lug 2022

Ennesimo scontro fra opposizione e maggioranza nel corso del Consiglio Comunale, tenutosi mercoledì scorso. In agenda erano previste la presa d’atto del Piano economico finanziario dei rifiuti (Pef) quadriennio 2022- 2025 del bacino territoriale del Comune di Riesi elaborato e validato dalla SRR Ato 4 Caltanissetta Sud e l’approvazione delle tariffe Tari 2022. Presenti in aula 4 consiglieri del Movimento Cinque Stelle e 5 rappresentanti della maggioranza. A far notare l’esiguo numero dei componenti della coalizione che sostiene il sindaco Salvatore Chiantia, presenti in Consiglio, è stato il consigliere del M5S Salvatore Lombardo, che ha inoltre lamentato la mancata adunanza della commissione consiliare Bilancio, propedeutica all’approvazione delle tariffe Tari. “Il Consiglio – ha detto Lombardo -si sta svolgendo solo grazie all’opposizione e non è la prima volta che accade. La seconda Commissione non si è riunita. Poiché c’è ancora un mese di tempo per approvare le tariffe chiedo al sindaco di ritirare le proposte. Non si può spalmare gran parte dell’aumento tari su utenze non domestiche come bar, pizzerie e attività commerciali. Noi non saremo complici di questa scelta”. Pronta la risposta del sindaco Salvatore Chiantia: “C’è stato un aumento del costo del servizio di circa 17 mila euro da coprire. Forse non avete visto i dati. Abbiamo delle tariffe che vanno rideterminate. La tariffa viene determinata dalla quantità di rifiuti da conferire in discarica. L’aumento per le attività commerciali è di 30 centesimi al giorno. Non potevamo prevedere un aumento per le utenze singole. Noi non ritiriamo nulla. Se non vengono approvate le nuove tariffe restano in vigore quelle dell’anno scorso e ciò comporterà un notevole aumento. L’anno scorso, infatti, erano state aumentate perché c’era l’esonero dovuto al Covid per queste utenze”. La richiesta del consigliere Lombardo di rinviare la votazione sulle tariffe per consentire alla Commissione Bilancio di valutare la proposta dell’Amministrazione, è stata accolta e condivisa dal presidente del Consiglio Comunale Salvatore Sardella.  Di fronte alle perplessità e rilevazioni dei consiglieri di opposizione sul fatto di essere arrivati in Consiglio senza chiarimenti e valutazioni, in sede di Commissione, si è acceso il dibattito in aula. Il consigliere della maggioranza Gino Scibetta ha risposto con toni accesi, sollecitando i consiglieri di opposizione a prepararsi prima di presentarsi in aula. La seduta è stata sospesa dal presidente per qualche minuto per riportare l’ordine in aula. Toni che la consigliera Rosy Altovino non ha gradito tanto da abbandonare l’aula, seguita dalla consigliera Santina Sanfilippo. “Più volte – dice Altovino – noi del Movimento Cinque Stelle abbiamo dimostrato senso del dovere e di responsabilità votando provvedimenti a favore dei cittadini e restando in aula per mantenere il numero legale. Non capisco perché una scelta sulle tariffe Tari debba pendere sull’opposizione. Mi chiedo, dove sono i consiglieri di maggioranza?”. Venuto meno il numero legale la seduta è stata rinviata. Il Consiglio comunale convocato il giorno successivo, ovvero giovedì scorso, non si è tenuto per mancanza del numero legale. Da giorni, ormai, si parla di malesseri all’interno della maggioranza, che potrebbero determinare una crisi politica nella coalizione e pertanto una nuova mappa in Consiglio Comunale.


Delfina Butera
Giornalista pubblicista, appassionata e grande lettrice di autori contemporanei, collabora con il quotidiano La Sicilia di Catania. Nel 2007 ha curato l’ufficio stampa dell’assessorato provinciale alla Solidarietà. Ha coordinato un corso di formazione sui temi del giornalismo al Liceo «Vassallo» di Riesi.