Assegnato al fotografo Giuseppe Calascibetta il premio Dante Alighieri, nato quest’anno in occasione del settecentenario della morte del sommo poeta. Il premio è stato conferito all’artista riesino per l’opera fotografica dal titolo Bice, come Beatrice Portinari, la donna che Dante ha trasfigurato nel personaggio di Beatrice nell’opera della Divina Commedia. Un prestigioso riconoscimento internazionale che viene assegnato dal mensile Cultura e Identità, allegato del quotidiano il Giornale, diretto dall’attore e regista teatrale Edoardo Sylos Labini e dal vice direttore Angelo Crespi, giornalista e critico d’arte, in collaborazione con il mensile d’arte Art Now. L’opera fotografica verrà esposta dal 2 al 4 luglio a Casale Monferrato in occasione del festival Cultura e Identità con ospiti d’eccezione come il cantante Enrico Ruggeri, Alessandro Sallusti, il vignettista Federico Palmaroli in arte Osho e il regista Pupi Avati. Inoltre l’opera fotografica sarà esposta a Firenze, al palazzo Borghese e pubblicata nel bimestrale d’arte Art Now del mese di giugno e luglio 2021. Un altro importante traguardo per l’artista riesino reduce da una collettiva d’arte alla Milano Art Gallery in occasione della presentazione del volume l’Arte in Quarantena edito da Mondadori e TGCOM24. “Voglio ringraziare le curatrici d’arte Maria e Sonia Di Pasquale per aver premiato l’opera – dice Giuseppe Calascibetta -. Un grazie va alla giovane riesina Daniela Danila che ha posato per me, per realizzare questa fotografia. Uno scatto fotografico che mi ha permesso di raggiungere questo importante traguardo artistico. L’opera vuole rendere omaggio alla sensualità e alla bellezza della donna come ha fatto Dante Alighieri con la sua musa ispiratrice Beatrice”.