Riesi: indennità di carica, è scontro. Baglio: «Atti adottati dall’amministrazione Chiantia»
di Delfina Butera
Dura replica dell’assessore alle Finanze Giuseppe Baglio dopo le critiche dei consiglieri comunali di opposizione Gianfranco Capizzi e Vincenzo Scibetta sull’aumento delle indennità per gli amministratori. “I due consiglieri – dice Baglio – non forniscono informazioni corrette e si permettono anche di fare i moralisti. Le cose non stanno così come le raccontano. La Regione Siciliana con decreto assessoriale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica mette a disposizione una copertura per tutti i Comuni siciliani, una somma complessiva di 6 milioni di euro per l’adeguamento delle indennità degli amministratori locali per il triennio 2023/2025. Le Amministrazioni comunali con un’apposita istanza corredata da delibera di Giunta Municipale accedono all’assegnazione del contributo. I consiglieri parlano anche di gettoni di presenza, dicono che rinunceranno all’adeguamento, cosa non vera poiché non sono previsti aumenti per i consiglieri comunali. Verità vuole che sin dal primo giorno d’insediamento della nuova Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Sardella, abbiamo ricevuto identiche indennità all’Amministrazione uscente dell’ex sindaco Salvatore Chiantia. Infatti nella delibera di giunta n.100 del 16 novembre 2022, retroattiva da gennaio 2022, firmata dall’allora assessore più anziano Franco La Cagnina, oggi consigliere comunale di opposizione, l’aumento delle indennità di carica riguarda gli anni 2022 e 2023 e a decorrere dal 2024 è parametrata al trattamento economico complessivo. Sembrerà assurdo ma i consiglieri Capizzi e Scibetta si fanno un regalo avvelenato. Strano ma vero, l’Amministrazione Sardella si ritrova l’aumento triennale 2022-2024 senza fare alcun adempimento”. Per l’assessore Baglio l’Amministrazione attuale si è limitata a chiedere la copertura finanziaria per l’adeguamento delle indennità alla Regione. “I due consiglieri di opposizione – afferma Baglio – non presenti nella passata legislatura, non dicono quanto fatto in passato con il chiaro intento di salvaguardare critiche politiche agli ex amministratori, coloro i quali hanno dissestato il Comune e adeguato l’indennità di carica agli amministratori, forse perché erano sicuri di vincere le elezioni. Fortunatamente grazie al voto dei cittadini in forma democratica sono stati mandati a casa. Sembra che il destino abbia riservato loro la legge del contrappasso. L’Amministrazione Sardella con la delibera 61 del 18/10/2023 ha fatto richiesta di contributi a fondo perduto alla Regione Siciliana, ai sensi di due normative, a differenza dell’Amministrazione Chiantia che ha aumentato le indennità di carica con la cassa comunale, ovvero con i soldi dei cittadini. L’Amministrazione Sardella ha chiesto la copertura per l’adeguamento con il contributo della Regione, senza aumento rispetto a quanto percepito già dall’Amministrazione Chiantia dal gennaio 2022. Ci sono persone che abitualmente danno lustro alla propria immagine sporcando quella degli altri. La riflessione la lascio ai lettori”.