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Riesi: cane morto per sospetto avvelenamento, trovati altri randagi senza vita e esche


di Redazione

Riesi: cane morto per sospetto avvelenamento, trovati altri randagi senza vita e  esche
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2 Feb 2020

Misteriose morti di cani randagi e esche ritrovate in alcune zone del centro urbano. Un cane randagio avvelenato e morto dopo alcune ore, è stato trovato giovedì mattina nei paraggi della scuola «San Domenico Savio». Lo segnalano i volontari della Lida di Riesi e Mazzarino. Nelle vicinanze dell’animale che presentava tremore e bava alla bocca, è stata trovata un’esca probabilmente inghiottita dal randagio. Nonostante i primi soccorsi prestati dai volontari e dai vigili urbani e le successive cure necessarie in una clinica veterinaria, l’animale giovedì pomeriggio è morto. La Lida ha segnalato il caso ai carabinieri. I militari unitamente agli agenti della Polizia urbana, stanno cercando di fare luce su quanto accaduto e sul rinvenimento di altre esche nel quartiere «Orto» che verranno analizzate in appositi laboratori per verificare il tipo di sostanza velenosa usato. Ieri sono stati segnalati ai volontari della Lida altri tre cani morti per sospetto avvelenamento nella zona «Canale», area in prossimità del quartiere «Orto». «Il randagismo non si combatte in questo modo – afferma la volontaria della Lida Carmen Sessa –. Esistono altri metodi, tra i quali la microcippatura, la sterilizzazione, la convivenza civile con gli animali, il rispetto dell’ambiente per contrastare il randagismo. Oggi chi si prende cura di un cane e lo adotta, ha l’opportunità di microchippare e sterilizzare gratuitamente l’animale. Inoltre, grazie a una convenzione stipulata dal Comune con l’Asp, partirà presto una campagna di sterilizzazione dei randagi presenti a Riesi, che verranno poi ricollocati nel territorio».


Redazione
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