Riesi, Carabinieri in azione con cani del nucleo cinofili, «Vera» e «Derril» scovano mini arsenale in una stalla
di Redazione
I Carabinieri della Stazione di Riesi, nell’ambito dei servizi di intensificazione del contrasto alla criminalità organizzata e comune predisposti e coordinati dal Reparto Territoriale Carabinieri di
Gela, con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e dei Nuclei Cinofili di Palermo e Catania, in due distinte operazioni, hanno arrestato nei giorni scorsi due persone e sequestrato armi e munizioni illegalmente detenute nonché sostanza stupefacente del
tipo cocaina. Il 9 marzo 2021, alle prime luci dell’alba, in una abitazione rurale di contrada Figotto, di proprietà di V.A. 54 anni , con precedenti penali alle spalle, i militari dell’Arma, supportati dai cani «Vera» e «Derril», addestrati per la ricerca di armi e esplosivi, hanno trovato all’interno di una stalla, ben occultati in una mangiatoia in legno, una pistola Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa e un fucile calibro 12 risultato rubato nel 2006 a Crescentino, in provincia di Vercelli. In un altro vano dello stesso complesso rurale i Carabinieri hanno poi rinvenuto 35 cartucce per pistola calibro 7,65 e 20 cartucce per fucile caricate a pallettoni.
L’uomo tratto in arresto in flagranza di reato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Caltanissetta, è stato tradotto presso il carcere «Malaspina». Il Gip del Tribunale del capoluogo, lo scorso 11 marzo, ha convalidato l’arresto e applicato a V.A. la misura cautelare della custodia in carcere.
Il 12 marzo, sempre a Riesi, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti di un ventisettenne, G.G. le iniziali, noto alle Forze dell’Ordine, al termine della quale l’uomo è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di circa 10 grammi di cocaina già suddivisi in 18 dosi, pronte per essere immesse sul mercato.
Nel corso dell’operazione, i militari dell’Arma, con l’aiuto del cane antidroga “Derby”, hanno anche rinvenuto e sequestrato all’interno della abitazione 2 bilancini elettronici di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Per G.G., arrestato in flagranza di reato, la Procura di Caltanissetta ha disposto gli arresti domiciliari. Il Gip, il 15 lunedì, ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.