Riesi: critiche all’assessore all’Agricoltura. «In aula offerto uno spettacolo indecoroso»
di Delfina Butera
Non si placano le polemiche sulle mancate risposte da parte dell’assessora all’Agricoltura Maria Elena Fonte e del sindaco Salvatore Chiantia alle richieste di relazioni presentate dal gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle. L’opposizione, che nell’ultima seduta di consiglio comunale aveva invitato l’assessora e consigliera Fonte a relazionare in merito al suo operato nel settore Agricoltura, senza ricevere alcuna risposta verbale, le ha chiesto di dimettersi e, al sindaco, di rimuoverla dall’incarico. Anche il consigliere di maggioranza Fabio Montana ha da ridire sull’operato dell’assessora all’Agricoltura. “Quello che si è verificato nell’ultimo Consiglio – afferma Montana – è stato uno spettacolo indecoroso al limite del ridicolo. Durante una semplice interrogazione sull’operato dell’assessore Maria Elena Fonte con delega all’agricoltura, abbiamo assistito a un sindaco che voleva rispondere al posto dell’assessore, alla segretaria comunale che ha preso la parola senza che nessun consigliere le aveva chiesto alcun parere, e alla diretta interessata che ha fatto scena muta come se la cosa non la riguardasse, limitandosi a dire: risponde il sindaco. Due mesi fa io e altri membri della commissione Bilancio chiedemmo tramite richiesta protocollata, le dimissioni della dottoressa Fonte in quanto incapace nella gestione della stessa, ed oggi sono convinto anche della sua incapacità a gestire l’assessorato all’Agricoltura, cosa grave, data l’importanza di tale assessorato in un paese come Riesi a forte vocazione agricola. Pertanto chiedo all’assessore Fonte di fare un passo indietro, così da non creare imbarazzo al sindaco che si vede costretto a difendere l’indifendibile, dato che non ha prodotto nessun che. Chiedo al sindaco di non avere remore nel sollevarla, visto che vuole rispettare gli accordi presi in campagna elettorale, anche se molti consiglieri si domandano dove e quando sono stati presi. Ma anche se tali accordi ci furono, ciò non vuol dire che se una persona non lavora bisogna tenerla lo stesso, anche perché sono convinto che in molti nella maggioranza non si vedono più rappresentanti dalla dottoressa Fonte”. Intanto il M5S torna alla carica sulla titolare dell’assessorato Agricoltura. “Un assessore – dice il consigliere del M5S Salvatore Lombardo – che ha lavorato e prodotto, dovrebbe anzi essere contenta di esporre il proprio operato. La mancata risposta è invece l’evidente segnale che nulla è stato fatto in merito. Il sindaco che interviene per relazionare sull’operato dell’assessore Fonte, alla quale abbiamo rivolto la domanda, è ingiustificabile. È questo il livello degli assessori nominati dal Partito democratico riesino, figure del tutto inadeguate alla gestione dell’ente pubblico”. Critica pure la consigliera del M5S Rosy Altovino: “Il sindaco e gli altri assessori ci hanno risposto che la delega all’Agricoltura spetta a tutta l’Amministrazione. Non siamo riusciti a comprendere quali siano le deleghe, ed il relativo operato in merito dell’assessore. Di fronte ad un operato nullo, con gli assessori che incassano il proprio stipendio pagato dai cittadini e non producono, le nostre richieste di dimissioni rappresentano il minino”.