Riesi: disabilità e inclusione sociale, dibattito tra esperti e operatori del settore promosso dalla comunità Valdese
di Delfina Butera
Educatori, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali, docenti, rappresentanti di associazioni, centri diurni e di accoglienza, operatori del settore, si sono confrontati qualche giorno fa su “disabilità e inclusione sociale”. Presenti anche l’assessora ai Servizi Sociali Rosy Pilato, il responsabile comunale Giovanni Drogo, le assistenti sociali del Comune ed il membro del Consiglio della chiesa Valdese Giuseppe Di Legami. Il gruppo di discussione si è riunito nel cortile della chiesa Valdese per analizzare bisogni e risorse della comunità riesina. Il primo di una serie di incontri per avviare una dettagliata attività d’indagine condotta dallo psicologo, psicoterapeuta e docente dell’università Auxilium di Roma Giuseppe Lombardo. Tale attività rientra nell’ambito del progetto “Sogna le stelle” vincitore dell’iniziativa di democrazia partecipata di qualche anno fa promosso dall’associazione “Stella” che oltre all’allestimento di spazi aggregativi e solidali per disabili prevede altre iniziative, tra le quali la formazione di giovani volontari per attività scolastiche ed extra scolastiche rivolte proprio ai diversamente abili. Ai volontari verranno attribuiti dei crediti formativi dall’istituto “Carafa”.
“È un progetto di inclusione sociale – dice l’educatore e componente dell’associazione Stella Davide Butera – che sarà coordinato dal docente universitario Giuseppe Lombardo, in collaborazione con Comune, Chiesa Valdese e Istituto Carafa. Intendiamo creare progetti di vita per i minori con disabilità e per le persone diversamente abili, un diritto troppo spesso poco attuabile a ancora non concretizzatosi nella realtà”.