Diversi gli argomenti in agenda, trattati dal Consiglio Comunale. Ad aprire la seduta è stato il presidente, Salvatore Sardella, che ha espresso vicinanza ai familiari della ventenne rimasta gravemente ferita in un incidente stradale. L’augurio rivoltole è stato quello di guarire presto per poter riabbracciare i suoi cari.

Subito dopo alcune comunicazioni, ha prestato giuramento, il consigliere del Movimento Cinque Stelle Ivan Mirisola, che subentra al consigliere dimissionario Gianluca Tardanico, dopo la rinuncia della prima dei non eletti Giusy Pasqualino.

«Cercherò di dare il mio contributo – ha detto emozionato Mirisola – portando le mie idee e la mia professionalità. Mi auguro di lavorare in un clima di collaborazione con la maggioranza, nell’interesse della collettività e di approfondire alcuni temi». Nel corso del consiglio comunale i presenti hanno votato alcune prese d’atto, funzioni aggiuntive e adeguamento compenso per i revisori dei conti, nuovo schema di convenzione per la gestione in forma associata dei servizi e degli interventi sociali e socio – sanitari del Distretto socio sanitario 8 di Caltanissetta. Approvata anche la mozione del gruppo consiliare del M5S per l’istituzione di un museo cittadino Etno –Fotografico. Il dibattito politico in aula si è animato al momento della trattazione di due interrogazioni del Movimento Cinque Stelle al sindaco Salvatore Chiantia e all’assessora Maria Elena Fonte in merito all’agricoltura. I rappresentanti dell’opposizione hanno, infatti, chiesto al primo cittadino quanto fatto per il settore, nonché di relazionare in merito all’operato svolto dall’ex assessore Raffaele Calcagno. All’assessora e consigliera comunale, Fonte che detiene attualmente la delega all’agricoltura è stato chiesto di relazionare in merito al suo operato, a quanto fatto per problemi del settore, siccità, alluvioni, stato di calamità naturale, operatori del comparto, bandi e altro. L’assessora aveva delegato il sindaco a rispondere ma i consiglieri hanno sollecitato risposte da parte della titolare dell’agricoltura. Primo cittadino e assessora si sono riservati di rispondere per iscritto ai consiglieri. Il Movimento Cinque Stelle ha pertanto chiesto le dimissioni dell’assessora ed al sindaco di rimuoverla dal suo incarico. “Non abbiamo avuto alcuna risposta – ha detto il consigliere Salvatore Lombardo -. I punti all’ordine del giorno sono stati inseriti una settimana fa. Hanno avuto tutto il tempo per rispondere. Facciamo fatica a trovare cose che sono state fatte per l’agricoltura. L’assessore non può delegare il sindaco a parlare del suo settore. Non siamo soddisfatti dell’operato svolto da Lei, come presidente di commissione Bilancio e come assessore all’agricoltura. Pertanto la invitiamo a dimettersi da entrambi gli incarichi. Invitiamo il sindaco a rimuoverla dal suo incarico. In un contesto di politica di abbattimento dei costi del personale, Lei sindaco, ha invece aumentato gli assessori. Se non producono pensi a ridurli. Ci riserviamo di chiedere la convocazione di un altro consiglio per tornare sul tema”.