Riesi, l’autista va in pensione e il pulmino resta ai box. Capizzi: «Disagi per tanti cittadini»
di Delfina Butera
«Che fine ha fatto il pulmino comunale?». Se lo chiede l’ex assessore e consigliere comunale Gianfranco Capizzi che rileva le lamentele e i disagi di tanti cittadini, derivanti dalla mancanza del servizio di trasporto urbano. «Molte persone anziane sole e non munite di auto – dice Capizzi – non possono raggiungere il Poliambulatorio dell’Asp per sottoporsi a controlli sanitari o il cimitero per portare i fiori ai loro cari defunti. Sono strutture e luoghi che si trovano in zone periferiche, difficili da raggiungere a piedi. La mancanza di un pulmino urbano, rappresenta un disservizio per tanti cittadini, impossibilitati a recarsi in strutture sanitarie o in altri luoghi».
Da tempo, ormai, il servizio di trasporto urbano tramite il pulmino del Comune non è più attivo.
«È andato in pensione – afferma Capizzi – l’autista del mezzo e con lui anche il pulmino. Da allora non c’è più il servizio. Pare che un pulmino nuovo con pedana per disabili si trovi conservato nei magazzini del Comune. Perché non viene utilizzato? Il mezzo, che in passato consentiva a tante persone di raggiungere il Poliambulatorio ed il cimitero, ora potrebbe essere utilizzato anche per gli studenti delle scuole cittadine. Mentre in tutti gli altri Comuni c’è il pulmino comunale a Riesi non esiste più questo servizio. Pertanto, chiedo al sindaco che tale servizio, utile e necessario per la comunità locale, venga ripristinato al più presto».