Riesi inclusiva per le persone in difficoltà Primo pannello con linguaggio facilitato
di Redazione
Un passo avanti per il progetto «Non si può non comunicare» nato l’anno scorso su iniziativa dell’Associazione socio culturale «Stella», a cura dell’insegnante Stefania Di Cristina, con il supporto di Anna Miccichè, reso possibile a suo tempo grazie anche al pieno sostegno di Domenico Pistone, architetto, ex assessore comunale. Riesi stappa un piccolo significativo record: primo comune in Sicilia a utilizzare cartellonistica con linguaggio facilitato Araasac.
Ieri si è svolta la consegna dei cartelli donati dall’Interact Club. Alla cerimonia hanno preso parte Daniela Pasqualetto, assessore con delega alla Cultura, Pubblica istruzione e Trasparenza e il collega Enrico Riggio, titolare delle Politiche agricole, e Servizi annonari nella giunta guidata dal neo sindaco Salvatore Sardella
Il primo cartello è stato affisso davanti al plesso scolastico «Paterna», altri saranno collocati in prossimità di tutte le scuole.
Il gruppo Interact, nel dicembre scorso, ha promosso una tombolata di beneficienza. Con la cifra raccolta è stato finanziato l’acquisto dei pannelli Caa promosso nel solco dell’iniziativa portata avanti dall’associazione «Stella» insieme al progetto «Non si può non comunicare».
Caa, ovvero, comunicazione aumentata e alternativa è l’insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che facilitano e aumentano la comunicazione in persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio parlato e la scrittura.
«Il progetto – spiegano i proponenti – avrà una nuova annualità questo anno e l’obiettivo è sempre quello sensibilizzare la comunità locale verso i bisogni comunicativi della persona».
L’associazione «Stella» opera da anni con grande sensibilità verso tutto quello che riguarda l’inclusione delle persone nella comunità. E porterà avanti iniziative nell’ottica dell’autonomia personale e della promozione sociale come diritto per tutti.
«La finalità – spiegano – è quella di trasmettere la visione della comunicazione aumentativa alternativa come facilitatore visivo utile per tutti in una comunità come Riesi che vuole essere accessibile a tutti».
Il progetto di informazione e sensibilizzazione riguarda l’intera cittadinanza ed è articolato in una serie di step. In ambito scolastico è rivolto a insegnanti e alunni. Dopo la fase attuale si prefigge una maggiore capillarizzazione attraverso incontri con la cittadinanza.