Riesi: pane più caro, 80 centesimi al chilo. I cittadini protestano e la Cisl è con loro
di Delfina Butera
L’aumento del prezzo del pane sta suscitando lamentele tra i cittadini e la Cisl si fa carico del disappunto, intervenendo con una presa di posizione ufficiale a firma del rappresentante locale, Gianfranco Riggio.
«La Cisl – scrive – condivide le lamentele e le proteste dei cittadini di Riesi per l’aumento improvviso del costo del pane. I panificatori avrebbero aumentato il prezzo del pane a causa dell’aumento del costo della farina. Il rincaro del pane di 80 centesimi al chilogrammo è cosa assai grave per un prodotto di largo e generale consumo».
«Altresì – aggiunge – la Cisl non è d’accordo su quanto sostenuto dell’Unione panificatori, ovvero che l’aumento del prezzo delle farine è scaturito per la crescita della richiesta di farina dovuta alla pandemia, ma nei mesi scorsi non c’è stato effettivamente nessun rincaro del prezzo del pane. La popolazione si chiede il perché di questa abissale differenza di costi tra la fatica di produzione dei nostri coltivatori e il ricavo della commercializzazione, ed è assai grave per il periodo che stiamo attraversando a causa dell’epidemia Covid. Pertanto, la Cisl, chiede al sindaco e all’Amministrazione, a nome di tutti i riesini, di chiedere ai panificatori il rispetto delle regole e del regolamento 178 /2002».
(Nella foto a sinistra Gianfranco Riggi).