Riesi: rapina al distributore Eni, arrestati due ragazzi. Uno è minorenne. Incastrati dalle telecamere di sicurezza
di Redazione
Sarebbero due ragazzi i presunti autori della rapina alla stazione di servizio Eni di via Don Bosco. I Carabinieri del comando Stazione di Riesi li hanno rintracciati e arrestati ieri pomeriggio con l’accusa di rapina a mano armata e di porto abusivo di armi. Entrambi molto giovani, uno dei quali ancora minorenne, si sarebbero resi protagonisti dell’assalto alla stazione di carburanti avvenuta il 29 ottobre scorso, intoro alle 12.
Quel giorno due persone con il volto travisato da passamontagna, uno armato di pistola e l’altro con una grossa ascia, costrinsero un dipendente della stazione di servizio a consegnare l’incasso. Messo a segno il colpo, che fruttò diverse centinaia di euro, si dileguarono a piedi per le vie circostanti, certi di essere riusciti a far perdere le loro tracce.
Le indagini dei Carabinieri coordinate dalla Procura Ordinaria e da quella per i Minorenni di Caltanissetta, si indirizzarono subito verso il sottobosco criminale riesino, con numerose perquisizioni. Molto utili si rivelarono sin da subito le immagini registrate da decine di telecamere installate nel centro abitato di Riesi, che permisero nell’immediatezza di identificare i due presunti rapinatori. Due ragazzi del posto, già noti alle Forze dell’Ordine, malgrado la loro giovane età. Il più grande ha 23 anni (R.G.) le iniziali, l’altro ne ha 17. Ieri pomeriggio, su disposizione dei magistrati, sono stati associati rispettivamente al carcere circondariale di Caltanissetta, e all’Istituto Penale Maschile per i Minorenni dello stesso capoluogo.