Riesi, risanamento finanziario dell’ente. Baglio: «Eredità pesante, ma il più ora è fatto»
di Redazione
«L’amministrazione comunale aggiunge un altro tassello al mosaico dei documenti di bilancio non approvati dalla precedente gestione politica. Il 29 novembre scorso è stato infatti approvato il Consolidato per l’esercizio 2021, per meglio dire, i risultati economici e patrimoniali delle società partecipate che collaborano con il Comune». Lo dice Giuseppe Baglio, assessore comunale al Bilancio.
«A 17 mesi o poco più – afferma – dal nostro insediamento, l’amministrazione guidata dal sindaco, Salvatore Sardella, ha approvato in Consiglio Comunale, sette documenti finanziari tra cui i rendiconto degli anni 2021, 2022 e 2023, il bilancio preventivo per il triennio 2024-26 oltre ai bilanci consolidati del 2019 e 2020. In ultimo il consolidato 2021. Per completare il mosaico del pregresso manca il consolidato anno 2022 e 2023. Fin dal nostro insediamento, siamo stati sotto osservazione, tre Commissari Liquidatori e due Commissari Straordinari ad acta per i bilanci pregressi, oggi la situazione è molto migliorata».
Il sindaco Sardella l’assessore al Bilancio Baglio e tutta l’amministrazione ringraziano i dipendenti e i dirigenti del Comune, in particolar modo, la ragioniera Concetta Sarto, responsabile dell’area Servizi Finanziari per la tenacia e costanza, per superare le difficoltà dei bilanci.
«Il lavoro grosso – dice Baglio – è ormai alle spalle, dobbiamo attendere il rendiconto 2024, per capire cosa lascia il dissesto finanziario nel rendiconto presentato dall’Osl che, a sua volta, ha delineato una netta separazione dei compiti gestionali di competenza, tra il dissesto finanziario e quella della gestione corrente».
Stiamo già acquisendo dai responsabili d’area, tutti i documenti propedeutici all’approvazione dell’iter del bilancio di previsione, esercizio finanziario 2025-2027 e bilancio consolidato 2022».
«In ultimo – afferma Baglio – avendo la delega assessoriale ai Tributi, grazie alle politiche tese nell’interesse di tutelare i contribuenti morosi, attraverso gli avvisi bonari e i ravvedimenti operosi, al fine di evitare interessi e sanzioni con le cartelle esattoriale, ovvero regolarizzare la posizione debitoria con il comune e di pagare a rate con piccole somme, senza compromettere le altre esigenze familiari. Gli uffici sono a disposizione dei contribuenti, per chiarimenti o dubbi sulla posizione Imu e Tari». «L’obiettivo del Comune – dice – è quello di arrivare a un modello di riscossione ordinaria più efficace e collaborativa con il cittadino, in grado di portare risultati prima della riscossione coattiva, che peraltro comporta anche una serie di costi aggiuntivi».