Riesi, scoperti i nomi di 179 deportati nei lager. Comune e «Carafa» avvieranno uno studio
di Delfina Butera
Scoperti 179 nominativi di riesini deportati nei campi di concentramento nazifascisti. Lo annunciano i referenti dell’Anpi Giuseppe Calascibetta e Rosario Riggio. «Abbiamo trovato – spiegano – i nominativi negli archivi del centro internazionale di documentazione, informazione e ricerca sulla persecuzione nazista di Arolsen, che contiene documenti vari, tra i quali le schede di persone deportate. Abbiamo già avviato la ricerca dei loro famigliari, per richiedere in un secondo momento l’ottenimento di un giusto riconoscimento, come la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica, a questi valorosi figli dell’Italia. Negli anni, l’Anpi ha cercato di dimostrare il forte contributo dato dai riesini alla Resistenza partigiana, antifascista e alla resistenza passiva degli Internati Militari Italiani (Imi). Abbiamo pubblicato sulla pagina facebook Anpi Riesi i nominativi dei 179 deportati IMI con relative date di nascita. I famigliari interessati a fornirci informazioni sui deportati riesini possono contattarci all’e -mail anpiriesi@gmail.com”. Sulla scoperta dei 179 nominativi si è già tenuto un incontro al Comune, al quale hanno preso parte Calascibetta, Riggio, l’assessora alla Cultura, Daniela Pasqualetto e Carmen Sessa, insegnante dell’Istituto «Carafa» di Riesi. Nel corso della riunione Anpi, Comune e Istituto Carafa, hanno espresso la volontà di promuovere insieme una ricerca storica sui partigiani e deportati IMI riesini ed il progetto “Lotta di liberazione dal nazifascismo – Partigiani e deportati IMI riesini”, rivolto agli studenti. Inoltre, prossimamente, si terrà un convegno sul partigiano e scrittore riesino Giovanni Nicosia, al quale saranno presenti la nipote Giorgia Nicosia e Daniela Cassini, autrice del libro “Italo Calvino il partigiano Santiago” con un capitolo dedicato proprio a Nicosia.