Riesi: spedizione punitiva dopo il diverbio davanti al loro bar. Gestori e genero ai domiciliari, poi rilasciati
di Redazione
I carabinieri hanno tratto in arresto due fratelli di 52 anni e il genero di uno dei due uomini, un trentunenne, tutti di Riesi, accusati di lesioni personali aggravate in concorso. Sarebbero i responsabili di una spedizione punitiva compiuta a Riesi. Due di loro, i due fratelli cinquantaduenni, sono titolari di un bar. La vittima è un uomo che, domenica sera, in preda ai fumi dell’alcool, a bordo di un veicolo, aveva danneggiato la saracinesca del bar e avuto un diverbio con i titolari del locale. Sul posto intervenivano prontamente i carabinieri della locale Stazione per sedare gli animi e procedere agli accertamenti del caso. Il fatto, senz’altro, non deve essere stato gradito ai titolari del locale che, in preda all’ira e supportati dal genero di uno dei due arrestati, avrebbero organizzato una vera e propria “spedizione punitiva” aspettando che la vittima, dopo i controlli di rito, fosse rilasciato dalla caserma, per poi aggredirlo appena fuori dallo stabile con bastonate, calci e pugni. Gli aggressori non si sono fermati neanche quando la sorella e il cognato della vittima, intervenuti in suo soccorso, hanno provato a interrompere l’azione violenta, venendo coinvolti anch’essi nell’aggressione, definitivamente bloccata solo grazie all’intervento dei carabinieri. I tre soggetti venivano subito arrestati e ristretti ai domiciliari. A seguito della convalida del gip sono stati rilasciati e sottoposti alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese e all’obbligo di firma.