È sempre attivo a San Martino Siccomario, comune lombardo della provincia di Pavia, il maestro d’arte Rosario Ticli di Niscemi, località dove è emigrato giovanissimo, vive e lavora e ha maturato una lunga ed apprezzata carriera artistica con la creazione di tantissime opere.
L’artista niscemese, ha realizzato nella sua lunga carriera dedicata all’arte pittorica più di 7 mila opere e 129 mostre personali, l’ultima della quale, nei giorni scorsi a Pavia, promossa dall’Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili (Anmic) di cui Rosario Ticli è volontario e patrocinata dal Comune, intitolata “Quando l’arte sposa il sociale”.
Le opere di arte figurativa moderna del maestro Rosario Ticli, esposte a Pavia nella sala dell’ex sede dell’ufficio turistico, hanno evidenziato l’impegno dell’Anmic anche nell’inclusione sociale, artistica e culturale.
A puntualizzare questo aspetto è stato proprio il presidente dell’Anmic Angelo Achilli (nella foto insieme al maestro Rosario Ticli), il quale ha detto: ”alcune opere in mostra hanno per tema la fragilità. Un aspetto che fa comprendere alle persone normodotate proprio i sentimenti, le emozioni e le problematiche delle persone con disabilità”.
Il maestro Rosario Ticli invece ha aggiunto:” mettere in mostra le mie opere, significa rendermi utile agli altri, poiché la pittura allevia le mie sofferenze e quelle degli altri.
Ecco perché continuo ad insegnare l’arte ed a dipingere”.

Gli assessori del Comune di Pavia Anna Zucconi (servizi sociali) e Roberta Marcone (Commercio e turismo) hanno espresso invece apprezzamenti per l’arte pittorica del maestro Rosario Ticli così come l’artista pavese Lele Picà.
L’artista niscemese ha allestito mostre in tutta l’Italia ed all’estero ed ha ottenuto tantissimi riconoscimenti culturali e premi, fra i quali nel 2005 anche il Nobel dell’arte.
Dell’arte pittorica di Rosario Ticli, hanno scritto Vincenzo Castelli, Antonio De Bono, Mario Monteverdi, Salvatore Fiume e Renato Guttuso.