Scerra replica a Orlando: «Invece di criticare pensi a chiarire le posizioni interne a Diventerà Bellissima»
di Redazione
«Devo, mio malgrado, dare riscontro alle ammonizioni mosse nei miei confronti dall’avvocato Orlando, commissario cittadino di Diventerà Bellissima. È evidente che il commissario in questione abbia frainteso il concetto di coalizione giacché, era più che lampante, che la riunione abbia interessato non già il centro destra ideologicamente inteso ma il centrodestra cittadino dell’area di opposizione».
Lo dice Salvatore Scerra, consigliere comunale, capogruppo di Avanti Gela, replicando al commissario cittadino di Diventerà Bellissima, Michele Orlando.
«A nulla può valere che il proponente l’incontro non sia “munito” di stendardo partitico, del resto lui stesso – pur essendo commissario cittadino di importante movimento – confessa di essere sprovvisto di rappresentanti (con ogni conseguenza in ordine alla valutazione dell’incisività dell’azione politica del suo partito in città) rinnegando, finanche, l’unico rappresentante istituzionale eletto dal popolo di Diventerà Bellissima che, però, appoggia la maggioranza di governo di città. Ciò premesso, evidenzio che il commissario non sia nemmeno ben informato ed aggiornato poiché all’incontro, su invito del sottoscritto, era presente valido rappresentante di Diventerà Bellissima, l’avvocato Anna Comandatore, vicecoordinatore provinciale del movimento, già candidata – in quota Diventerà Bellissima – nella lista “Avanti Gela” della quale il sottoscritto è capogruppo.
Tanto basti a delegittimare la dichiarazione alla quale replico ed a maturare seri dubbi sulla competenza di un commissario cittadino.
Quanto precede mi spinge, inoltre, a formulare invito di diversa natura al menzionato commissario ovvero di chiarire prima e meglio le posizioni interne di partito onde meglio rappresentarlo quale componente di centrodestra.
Non mi resta che dedurre un malriuscito tentativo di riempire qualche trafiletto giornalistico volto a non lasciar morire nell’oblio Diventerà Bellissima in città.
Il Commissario cittadino, magari, piuttosto che pubblicare ammonimenti e bacchettate per mancanza di inviti di sorta, avrebbe potuto approfittare dell’occasione per rendere tutti edotti della posizione di Diventerà Bellissima in merito all’oggetto dell’incontro ovvero il ricorso al T.A.R. Palermo e l’esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Gela a firma del dottor Giuseppe Spata».