Blitz della Polizia nel centro storico, scoperta una casa di appuntamento Trenta euro per un rapporto sessuale
di Redazione
Il sospetto c’era da tempo: strano giro di persone, guarda caso solo uomini, in quella zona del centro storico della città. Così gli agenti del Commissariato, insospettiti da quel curioso via-vai, hanno deciso di gettarci un’occhiata. Scoprendo, così, di trovarsi nel bel mezzo di una casa d’appuntamento. A esercitare il mestiere più antico, in quello stabile di corso Aldisio, erano due donne cinesi. Due «ragazze» non proprio di primo pelo. La più matura, infatti, documenti alla mano, aveva già superato la sessantina. L’altra era più giovane. Evidentemente l’età non aveva scalfito l’appeal, né il tipico fascino delle donne dagli occhi a mandorla.
Nell’alcova, peraltro, nulla era stato lasciato al caso. A protezione della “privacy” c’era un sistema di videosorveglianza, con telecamere che filmavano preventivamente chiunque accedesse all’interno dello stabile. Evidentemente non è bastato. Gli agenti, fiutato il losco, dopo un appostamento hanno individuato un cliente appena reduce da una visita nel postribolo gestito dalle due orientali.
Un uomo di età media, colpevole soltanto aver cercato un «diversivo». Alla vista degli agenti, dopo aver cercato vagamente di tergiversare, ha confermato di essersi recato nella casa per consumare un rapporto sessuale dietro pagamento della somma di trenta euro. A quel punto è scattato il blitz della Polizia. Le due cittadine cinesi sono state identificate dagli agenti e accompagnate in un centro di accoglienza. Trovandosi irregolarmente sul territorio nazionale, in quanto prive di permesso di soggiorno, saranno rimpatriate.
E la casa d’appuntamento, da martedì, non riceve più clienti.