Visita istituzionale della Senatrice della Repubblica del Pd Enza Rando nella sede del Reparto territoriale di Gela dove al suo arrivo, accompagnata dal consigliere comunale Giovanni Di Martino e dal segretario del circolo del Pd della città Carlo Pisa, è stata accolta dal colonnello Vincenzo Pascale, comandante provinciale dell’Arma e dal tenente colonnello Marco Montemagno, comandante del Reparto territoriale di Gela. Una visita istituzionale quella della senatrice Rando, componente della commissione parlamentare Antimafia, durante la quale si è complimentata e ha ringraziato personalmente i carabinieri e la Dda nissena, per avere disarticolato con l’arresto di 29 persone avvenuto con l’operazione “Mondo Opposto”, un’organizzazione mafiosa del territorio e per avere sventato l’omicidio di un imprenditore della città che aveva osato “denunciare”.
La senatrice Rando, ex vicepresidente nazionale di Libera, già vicesindaco dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Totò Liardo subito dopo il primo scioglimento degli organi elettivi in “odor di mafia”, simbolo della “Primavera niscemese”, ha rivolto un messaggio ai cittadini.

«È grave – afferma – quanto accaduto, per cui Niscemi, abitata da persone per bene e oneste, deve andare oltre la pura solidarietà stando vicino a chi denuncia e denunciando l’illegalità. Le mafie e la sub cultura mafiosa, che distruggono il senso di comunità e la libertà d’impresa, impedendo ai territori di svilupparsi socialmente ed economicamente, si combattono stando a fianco della legalità e delle Istituzioni. Pensare di uccidere un imprenditore perché aveva denunciato, è una cosa che ci deve coinvolgere perché riguarda tutti».
La senatrice Rando, che è anche responsabile della Legalità, trasparenza e contrasto alle mafie della segreteria nazionale dei Dem, ha pure incontrato personalmente in città l’imprenditore che ha denunciato e che l’organizzazione mafiosa intendeva uccidere, al quale ha espresso vicinanza e solidarietà per la fermezza della coraggiosa decisione.
«Una persona – dice – che unitamente ai suoi due fratelli, non dobbiamo fare sentire sola» ha puntualizzato la senatrice, che ha poi incontrato il sindaco, Massimiliano Conti, confermandogli la disponibilità a essere presente e partecipe a qualsiasi attività istituzionale sul tema delle mafie e della legalità.
Enza Rando ha pure avuto colloqui telefonici con il prefetto Chiara Armenia alla quale ha espresso apprezzamenti per il controllo del territorio e con il procuratore della Repubblica di Caltanissetta Salvatore De Luca, con il quale si è complimentata per l’importante lavoro di squadra e di gruppo d’indagine che ha portato all’operazione “Mondo Opposto”.