Gela, completato restyling del Palalivatino. Melfa: «Penso a questo metodo per fare rinascere tutti gli impianti sportivi»
di Redazione
Il programma per la riapertura del palazzetto dello sport «Rosario Livativo» è ormai alla sua fase conclusiva. Lo comunica Maurizio Melfa, amministratore delegato di Meic Services spa, nel giorni in cui la Chiesa annuncia la beatificazione del «giudice ragazzino», al quale il palasport è intitolato.
Livatino sarà proclamato beato il 9 maggio prossimo. E per quella data, conoscendo il pragmatismo di Melfa e del suo staff, il palasport sarà probabilmente nel pieno della capacità operativa. Preso in concessione grazie un bando emanato dall’ente proprietario, ovvero, il libero consorzio di comuni già Provincia di Caltanissetta, l’immobile era in condizioni pietose: campo di giuoco in parquet vandalizzato, tetto ammalorato, murature da rimettere a nuovo. Ora l’opera è quasi completa. Tutto in pochi mesi.
«Un segnale importante – spiega una nota della Meic Services spa – per le dinamiche di sviluppo dell’economia locale dello sport, del sociale, del territorio». Un metodo che Melfa è pronto a riproporre per tutte le realtà sportive locali. L’amministratore delegato di Meic Services, consulente del sindaco per l’impiantistica sportiva locale e lo sviluppo economico del territorio è certo che l’esempio del Palalivatino posso essere preso come punto di partenza per il rilancio del territorio gelese.
«Le attività – dice Melfa – le procedure e i comportamenti messi in atto per organizzare in modo sistematico il rilancio e la riqualificazione del Palalivatino devono essere prese come riferimento e riprodotte per favorire il raggiungimento dei risultati programmati in ambito sportivo locale».
«Abbiamo – afferma – l’esigenza di dare seguito alla riapertura delle strutture sportive primarie della città. E farlo in tempi certi. Penso allo stadio “Vinenzo Presti”, al palazzetto dello sport “Francesco Cossiga”. Esistono circa venti strutture di proprietà comunale che necessitano di attività di ammodernamento e riqualificazione. La città è già un esempio per molte realtà del Sud Italia e merita di consolidare questo ruolo ed essere sempre protagonista. Sono fiducioso e sento di dover porgere un ringraziamento tutte le forze del territorio e i professionisti che stanno supportando la rinascita dello sport».
Il modello Palalivatino sarà un progetto di gestione impostato su quattro assi: salute e sicurezza, sport, sociale e sviluppo economico. Un piano che darà possibilità alla struttura di intercettare nei prossimi anni tutte le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati. E con essi la possibilità per tutti gli appassionati del mondo dello sport di tornare a sognare.