Sutera, si rinnova la magia del presepe vivente. Tra fede, folclore e sapori tipici locali
di Redazione
Torna il presepe vivente nel borgo della Sicilia che ne è diventata simbolo: Sutera. La manifestazione che si tiene nel quartiere Rabato ritorna quest’anno con la XXIII edizione. L’associazione Kamicos, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, la collaborazione della Parrocchia e con l’operoso contributo dei cittadini suteresi, ripropone il grande evento della nascita di Gesù in una suggestiva atmosfera di calde luci e antichi suoni.
Le case e le strette vie del Rabato, uno de “I Borghi più belli d’Italia” si animano delle voci di panarari, viddani, pastura, conzapiatta, tessitrici, che con la loro fervente attività fanno rivivere la civiltà contadina dei primi del ‘900.
Gli antichi sapori dei piatti tipici di una volta, accarezzano il palato dei visitatori che possono gustare li ciciri, lu pani cunzatu, la ricotta, e altro ancora facendo rivivere un passato che non si vuole dimenticare.
«È con molto entusiasmo che ci accingiamo a mettere in moto la macchina organizzativa, con tante novità e il desiderio di attrarre e coinvolgere sempre più il visitatore a vivere l’esperienza del Presepe Vivente di Sutera» spiegano gli organizzatori.
Il Presepe Vivente aprirà nei giorni: 26, 27, 29, 30 dicembre 2022 e 5, 6, 7 gennaio 2022 dalle ore 17,00 (apertura presepe) alle ore 21,00 (chiusura biglietteria). Il ticket costa 8 euro per gli adulti mentre i ragazzi di età compresa tra i 3 anni e i 10 anni pagano 4 euro. Per i gruppi superiori a 30 viene applicato uno sconto di un euro a ticket.