La tazzina senza scontrino insospettisce i finanzieri. Scoperto bar, lavorava al nero
di Redazione
Un bar totalmente sconosciuto al Fisco. Lo hanno scoperto i finanzieri nel corso dei servizi, attivi in tutta la provincia, con particolare attenzione ai luoghi della movida. Siamo nel capoluogo, nella zona del mercatino di Strata ‘a foglia. Avendo rilevato la mancata emissione dello scontrino fiscale, i militari accedono nel locale interessato ove riscontravano anche l’omessa manutenzione del misuratore fiscale. Successivamente, procedono all’identificazione di due lavoratori impiegati, risultati essere completamente “in nero”. Gli ulteriori approfondimenti hanno consentito, altresì, di accertare che sia il titolare dell’attività, che uno dei due lavoratori in nero, risultavano percettori di reddito di cittadinanza e, pertanto, entrambi sono stati denunciati anche ai fini dell’eventuale revoca del beneficio indebitamente ottenuto.
Alla luce delle assunzioni irregolari riscontrate, l’esercizio commerciale è stato segnalato al locale Ispettorato del Lavoro ai fini della sospensione dell’attività ed è stata comminata al titolare la maxi sanzione aggravata per impiego di manodopera in nero, per un importo compreso tra i 6.000 e i 24.000 € circa.