«Ti do fuoco con la benzina», perseguitata dall’ex amante. L’uomo adesso è in carcere
di Redazione
Comportamento violento e atti persecutori nei confronti della ex compagna. Reati gravi per i quali è scattato l’arresto nei confronti di un uomo di 33 anni, Ghani Usman, cittadino di nazionalità pakistana, ammanettato ieri da agenti della Questura in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del capoluogo. Atti persecutori e minacce i reati contestati. L’uomo, lo scorso mese di maggio, era stato arrestato in flagranza di reato da agenti della squadra Volante mentre cercava di forzare la porta d’ingresso di un’abitazione del centro storico di Caltanissetta, insultando e minacciando la sua ex. La vittima aveva riferito agli agenti di aver intrattenuto una relazione con l’uomo. Dopo la separazione era iniziato un calvario, fatto di continui maltrattamenti, minacce e atti persecutori che la facevano vivere, ormai da tempo, in un stato di paura. In pochi mesi da quando la relazione ha avuto termine la donna ha, infatti, presentato diverse denunce per maltrattamenti e atti intimidatori. L’uomo aveva violato, in più occasioni, le prescrizioni imposte dal giudice, evadendo dagli arresti domiciliari e, in ultimo, anche la misura del divieto di dimora nel comune di Caltanissetta. Continuava a perseguitarla, minacciando che l’avrebbe cosparsa di benzina e bruciata. Usman è stato fermato e condotto in questura. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato nel carcere «Malaspina» di Caltanissetta, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.